Il generale Erik Kurilla guida da dietro le quinte la risposta americana al conflitto in Medio Oriente. Stratega deciso, ascoltato da Trump e temuto al Pentagono, è lui l’architetto della linea dura

Il generale Erik Kurilla guida da dietro le quinte la risposta americana al conflitto in Medio Oriente. Stratega deciso, ascoltato da Trump e temuto al Pentagono, è lui l’architetto della linea dura
Liberare il potenziale dell'Iran, proteggerlo all'inizio e poi lasciarlo camminare da solo: questa è la posta in gioco
Per gli oppositori passaggio già avvenuto. Sarebbe la fine ufficiale della teocrazia
Con Khamenei finisce un mondo ma quello che nasce oggi non sarà l'Iran di Mahsa Amini
Shadmani era succeduto appena la settimana scorsa al tenente generale Gholamali Rashid, anch’egli ucciso in un precedente attacco israeliano
Netanyahu minaccia: "La sua morte rappresenterebbe la fine del confIitto". Il dittatore cerca un rifugio in Russia come Assad
L’operazione militare “Rising Lion” si avvicina al cuore del potere iraniano. Netanyahu non esclude di colpire Khamenei
A oggi, solo un’arma è teoricamente in grado di distruggere il sito fortificato di Fordow: la GBU-57, una bomba anti-bunker sviluppata dagli Stati Uniti
Teheran svela la nuova arma con 1.500 km di gittata. Pensato per eludere le difese israeliane, segnala un salto nella guerra asimmetrica e alza la tensione con Israele
Immagini satellitari sembrano mostrare danni minori a una porzione esterna del sito in seguito all'attacco israeliano: forse il crollo di un muro di contenimento