Cronaca nera

Il jet segreto per rimpatriare gli 007 israeliani. Documenti e piani, il giallo del summit a bordo

Relitto riemerso, verifiche sulle dotazioni. Skipper indagato: naufragio e omicidio

Il jet segreto per rimpatriare gli 007 israeliani. Documenti e piani, il giallo del summit a bordo

Ascolta ora: "Il jet segreto per rimpatriare gli 007 israeliani. Documenti e piani, il giallo del summit a bordo"

Il jet segreto per rimpatriare gli 007 israeliani. Documenti e piani, il giallo del summit a bordo

00:00 / 00:00
100 %

Scomparsi, proprio come ombre. Un jet privato utilizzato per voli sensibili ufficiali, decollato da Israele e atterrato a Milano, ha recuperato gli 007 israeliani sopravvissuti al naufragio della «Goduria», l'imbarcazione che si è inabissata nel tardo pomeriggio di domenica sul Lago Maggiore, a Lisanza (Varese).

Si è saputo che alloggiavano tutti in un hotel vicino all'aeroporto di Malpensa, sia gli 8 agenti segreti italiani che i 13 israeliani del Mossad, che erano a bordo della barca affondata. Riuniti per un'occasione conviviale, un compleanno di uno degli israeliani, o almeno questo è quello che arriva dalle fonti ufficiali. Ci sono poche certezze. Una è che Shimoni Erez è morto insieme ai due colleghi italiani Claudio Alonzi e Tiziana Barnobi, stessa sorte della moglie dello skipper, Anya Bozhkova, di origine russa.

Ci sono ancora troppi punti da chiarire in quella gita sul Lago Maggiore. La barca era di proprietà di Claudio Carminati, 53 enne della provincia di Varese, che ora è ufficialmente indagato per naufragio e omicidio colposi. La Goduria, sulla via del rientro da un pranzo sulle isole Borromeo, è naufragata a causa di una tempesta di pioggia, grandine e vento, che l'ha fatta prima capovolgere e poi affondare. I sopravvissuti, arrivati a riva grazie all'aiuto di un gruppo di ragazzi a bordo di una barca, e di un secondo skipper arrivato in loro ausilio con un secondo natante, dopo un breve passaggio in vari ospedali della provincia sono rientrati immediatamente a casa. «Se sulla barca l'occasione fosse un momento di festa è possibile, non si può escludere che prima vi siano stati altri tipi di incontri», riferisce una fonte che vuole restare anonima.

A dare risposte alle tante domande in sospeso potrebbe essere la stessa imbarcazione, per la quale le operazioni di recupero erano fallite per due giorni di fila. Nelle indagini sulle circostanze che hanno portato al capovolgimento della Goduria, la Procura di Busto Arsizio sta acquisendo tutta la documentazione utile, partendo dai documenti di immatricolazione della barca. Sono al vaglio anche i bollettini meteo. Sarà poi indagata la condotta dello skipper, per comprendere se abbia rispettato le norme di navigazione.

Ma ci si domanda se realmente domenica sulla Goduria si stesse svolgendo un party o se quella riunione nascondesse qualcosa di più, magari uno scambio di segreti o informazioni o una pianificazione di qualche obiettivo da perseguire insieme, 007 italiani e israeliani. Se poi erano lì è evidente che si fidavano ciecamente di Carminati. Era solo il loro skipper? E aveva dotato la barca di tutti i sistemi di sicurezza necessari? L'uomo ora è sotto choc per l'accaduto e per aver perso la compagna di vita.

Ma verrà ascoltato prossimamente dagli inquirenti e chissà se qualcuno degli agenti segreti a bordo verrà mai chiamato a testimoniare.

Commenti