Landini scopre i violenti. Viminale pronto a vietare il corteo di Bologna

Oggi l'arrivo in Italia degli ultimi reduci italiani della Flotilla. Ma l'opposizione spara su Meloni

Landini scopre i violenti. Viminale pronto a vietare il corteo di Bologna
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L'opposizione resta a bordo della Flottilla e continua a cavalcare la protesta contro Israele, proiettandola in qualche modo sul governo italiano. Ma l'esecutivo risponde con i fatti e chiude la partita, riportando a casa in tempi record gli attivisti trattenuti dal governo israeliano. L'annuncio arriva nella serata di ieri da Antonio Tajani. "Gli ultimi italiani della Flotilla rimasti in Israele partiranno domani (oggi per chi legge ndr) con un volo charter per Atene. Spero che le prossime ore possano consolidare la spinta alla pace che è arrivata dall'amministrazione statunitense. La pace è il nostro obiettivo finale, irrinunciabile: potremo raggiungerla soltanto con un impegno totale di tutti. Ma è questo il nostro impegno: contribuire a costruire due Stati per due popoli, israeliano e palestinese". Il servizio penitenziario israeliano (Ips) ha informato che saranno espulsi oggi circa 170 attivisti, senza fornire dettagli come nomi e nazionalità. Voglio ringraziare sinceramente tutti i nostri diplomatici per il capillare lavoro di assistenza compiuto in questi giorni. Da Palazzo Chigi non si nasconde l'orgoglio per la "serietà" dimostrata dal governo che ha lavorato concretamente per il sostegno umanitario alla popolazione palestinese, senza rispondere alle provocazioni, e ha riservato attenzione e assistenza alle barche italiane della Flotilla, attenzione, si sussurra, superiore a quella messa in campo dal governo spagnolo a guida socialista. Anche se nel centrodestra in molti non nascondono "l'impressione che la causa palestinese in molti casi interessi solo strumentalmente alla sinistra per riacquisire uno spazio politico altrimenti inesistente", come sottolinea l'azzurro Alessandro Cattaneo.

C'è poi la questione dei disordini e degli scontri che hanno segnato il fine settimana. Il giorno dopo la manifestazione, arriva la condanna del segretario della Cgil Maurizio Landini che si accorge dei gravi episodi accaduti in piazza. "La violenza è anche una cosa contro chi manifesta, la considero anche una cosa contro di noi. Non è un caso che non abbiamo mai difeso la violenza, come abbiamo combattuto il terrorismo combattiamo qualsiasi forma di violenza. Criminali e cretini non c'entrano con chi ha organizzato". E poi ancora: "Lo striscione sul 7 ottobre è una cosa sbagliata, non accettabile: quello fatto da Hamas è un crimine come ha fatto Netanyahu col genocidio". Intanto, secondo fonti qualificate il Viminale è pronto a vietare la manifestazione preannunciata dai giovani palestinesi di Bologna per domani, 7 ottobre, a due anni dall'attacco di Hamas a Israele. "Viva il 7 ottobre, viva la resistenza palestinese, prendiamoci le strade di Bologna" lo slogan. Sul fronte dell'opposizione Giuseppe Conte attacca la premier. "Prometteva falsamente un blocco navale subito invece gli sbarchi di migranti aumentano rispetto all'anno scorso. E il blocco navale illegale lo ha fatto Israele contro gli italiani della Flotilla a Gaza, senza una mezza condanna di Meloni a Israele". Angelo Bonelli (Avs) solleva interrogativi sulle conseguenze del conflitto: "Chi pagherà la ricostruzione? Netanyahu? O Gaza diventerà un nuovo cantiere della speculazione edilizia, con i palestinesi ridotti a manovalanza?".

Elly Schlein continua ad alimentare la comunicazione sulla Flotilla: "É stata sequestrata illegalmente in acque internazionali: quegli attivisti devono essere liberati subito". Dal centro Matteo Renzi invita a spostare il dibattito su una soluzione politica: "Due popoli, due Stati, è l'unica ipotesi possibile".

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