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Lannutti indagato per tweet antisemita: diffamazione e odio razziale

Il senatore del Movimento 5 Stelle aveva pubblicato un post in cui citava il documento antisemita dei Protocolli dei savi di Sion. E la Comunità ebraica di Roma ha presentato una denuncia formale

Lannutti indagato per tweet antisemita: diffamazione e odio razziale

Il senatore del Movimento 5 Stelle Elio Lannutti è formalmente indagato dalla Procura di Roma per diffamazione aggravata dall'odio razziale.

Tutto nasce dal tweet in cui il senatore pentastellato citò il "complotto ebraico" e il famigerato documento dei "Protocolli dei sette savi di Sion", un testo che è spesso utilizzato dai movimenti antisemiti.

Dopo quel tweet, la Comunità ebraica di Roma ha presentato una denuncia formale contro Lannutti a firma della presidente Ruth Dureghello. E la querela ha fatto scattare l'indagine della procura di Roma, coordinata dal procuratore aggiunto Francesco Caporale. Intervistata da Il Corriere della Sera, Dureghello aveva dichiarato: "La sua citazione, con un tweet, dell'infame falso storico dei Protocolli di Sion è gravissimo per molti motivi. Viene da un rappresentante delle istituzioni. Ed è dilagato sui social: un elemento che innegabilmente produce un ulteriore aggravio di responsabilità per la vasta diffusione che ha avuto".

Il Movimento 5 Stelle aveva immediatamente preso le distanze dal post-choc del suo senatore. Ma non è arrivata l'espulsione, come chiesto da una parte dell'opposizione.

Ora, però è arrivata l'indagine.

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