Manila Alfano
Lo aveva lasciato ad aspettare in macchina per ore, ai piedi un paio di pantofoline e una tutina di cotone addosso. Niente giacca, nessun paio di scarpe ai piedi. Lui gli aveva detto: «torno tra poco, tu stai qui». Aspettava il papà, ma a ritrovarlo alle 3 di notte passate, sono stati i carabinieri; gli hanno spiegato con calma come togliere la sicura. Lui era lì ubbidiente, sforzandosi di non piangere nonostante il freddo glaciale, il buio e nessuno accanto, due occhi a guardare fiducioso fuori dal finestrino, a cercare un papà che non tornava mai.
Lui era intento a giocare alle slot machine, e fa niente che in quella macchina con il lunotto posteriore rotto, con le temperature da giorni sotto lo zero c'era il suo bambino di tre anni. Fortunatamente sono state molte le segnalazioni alle forze dell'ordine da parte dei passanti che hanno visto il piccolo intrappolato in macchina. L'uomo, incredibile a credersi, aveva abbandonato il proprio figlioletto all'interno dell'auto, parcheggiata accanto alla sala giochi, per andare a giocare alle slot machines. I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Roma Ostia, su segnalazione dei passanti che si erano accorti del bimbo chiuso in auto, alle 3:30 circa sono intervenuti in Via Costanzo Casana di Ostia, dove hanno individuato l'auto che, tra l'altro, aveva il lunotto posteriore spaccato e riparato alla buona con un telo in plastica, circostanza questa che rappresentava una ulteriore fonte di pericolo di congelamento per il suo piccolo occupante. Fuori, il termometro che segnava -4. Quando sono riusciti ad aprire lo sportello, i militari hanno trovato così un bambino con un principio di ipotermia, lo hanno subito avvolto con i giacconi e lo hanno portato nella loro auto riscaldata aspettando l'ambulanza. Ora il piccolo sta bene ed è stato affidato alla mamma. I militari hanno quindi avviato le ricerche del padre nei diversi locali della zona dove era parcheggiata l'auto e lo hanno trovato ancora intento a giocare alle slot. Si tratta di un uomo di 34 anni, con precedenti, che è stato arrestato con l'accusa di abbandono di minore e portato in caserma in attesa del rito per direttissima.
Ma sono i particolari che emergono da questa brutta vicenda a fare indignare: dopo essere risaliti all'intestatario della vettura, unaFord Fusion, i militari sono entrati nella sala slot, alla ricerca del padre. A tale primo avviso nessuno tra i presenti, molti dei quali assorti a giocare all'interno della sala, si è fatto avanti. Dopo ulteriori ricerche senza alcun riscontro nelle vie limitrofe, i Carabinieri sono ritornati nella sala slot ed hanno quindi iniziato a interpellare uno ad uno i giocatori: solo a questo punto uno di loro si è fatto avanti, dichiarandosi padre del bimbo abbandonato. Al termine degli accertamenti di rito il bambino è stato affidato alla madre, che ha dichiarato ai Carabinieri di non aver avuto più notizie del marito dalle 20.
00, ora in cui l'uomo era uscito di casa con il minore, senza però fare più rientro. Intanto il piccolo era rimasto lì, chiuso in auto, a motore spento, con il freddo che gli saliva addosso e senza neppure una giacchetta per coprirsi.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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