Politica

La galassia neo leghista dalla Le Pen a Casa Pound

La nuova Lega dimentica la secessione e punta all'unità nazionale. Svolta a destra, con un nuovo think tank firmato Buttafuoco e Fusaro. E conquista la piazza che fu di Giorgio Almirante

La galassia neo leghista dalla Le Pen a Casa Pound

Matteo Salvini si sta preparando alla attesissima manifestazione di questo pomeriggio. È la manifestazione della nuova Lega, della Lega nazionale più che padana. Della Lega che ha saputo incamerare i voti degli scontenti del M5s e di parte di quella destra che cerca di fare il salto di qualità e di avere un ruolo importante nella politica che conta.

Una scelta, questa, che ha fatto storcere il naso a parecchi "neofascisti". Come si può stare con un uomo del sistema? E, soprattutto, come si può stare con la Lega? Casa Pound, Fratelli d'Italia e alcuni singoli esponenti di Forza Nuova sono riusciti a rispondere a questi quesiti e, soprattutto, sono riusciti a creare un fronte antieuropeo abbastanza compatto.

Uno degli ideologi della nuova Lega è il sicilianissimo (e fine intellettuale) Pietrangelo Buttafuoco. Una vita spesa per la destra (prima nel Msi e poi in Alleanza Nazionale). Del suo curriculum, Il Corriere, cita solamente, a mo' di sfottò, "Buttanissima Sicilia", dimenticando però altri dieci titoli, tra saggi e romanzi. C'è poi il filosofo Diego Fusaro, che sta con Putin perché ha letto Marx e tutto il gruppo de Il talebano.

Tra i partecipanti della manifestazione di oggi c'è anche Marco Pomarici, che dal Nuovo Centro Destra è passato alla Lega e si batte per ricordare degnamente Alberto Sordi a Roma: "È inammissibile che, a dodici anni dalla morte, non venga ricordato nella sua città uno dei maggiori rappresentanti della romanità".

Infine, ci sono i due politici stranieri di riferimento, non presenti fisicamente, ma la cui presenza ideologica è fortissima: Marine Le Pen, che è finalmente riuscita a sdoganare il Front National e a renderlo votabile per la maggioranza dei francesi, senza però edulcorarlo come fece Gianfranco Fini quando trasformò l'Msi in Alleanza Nazionale. E Vladimir Putin, che ha trovato una ottima sponda in Matteo Salvini.

In piazza anche centinaia di ragazzi e ragazze del movimento giovanile di Forza Italia, Azzurra Libertà.

Dopo questa carrellata di idee e di uomini, tutti (o quasi) provenienti dal mondo della destra, la scelta di piazza del Popolo a Roma non sembra affatto casuale.

Quella è infatti la piazza dove Almirante amava arringare la folla.

Commenti