Elezioni politiche 2022

Il legame con i comunisti cinesi e la “controversa distesa di Piazza Tienanmen”: ecco la dem Caterina Cerroni

31 anni, già candidata alle Europee e volto di spicco dei giovani Pd. Senza dimenticare il rapporto con il Pcc e alcune sue esternazioni particolarmente opinabili

Il legame con i comunisti cinesi e la “controversa distesa di Piazza Tienanmen”: ecco la dem Caterina Cerroni

Le posizioni anti-Israele di Raffaele La Regina e Rachele Scarpa, il fan di Lenin (Marco Sarracino) ma non è finita qui. Le candidature del Partito Democratico alle elezioni del 25 settembre continuano a regalare “sorprese”: è arrivato il turno di Caterina Cerroni, 31 anni, candidata capolista under 35. In politica già da diversi anni, è stata la più giovane candidata dem alle elezioni Europee. Ma pochi conoscono, o meglio ricordano, le sue attività da semplice militante. A partire dal legame con il Partito comunista cinese.

Sì, proprio il Partito comunista cinese. Ed è tutto documentato sul web, come testimoniato dai numerosi post comparsi nelle ultime ore. Nel 2017, infatti, Caterina Cerroni era a Pechino per il Forum Mondiale dei Partiti organizzati dal Pcc. E le sue parole non sono svanite nel nulla, anche quelle più dibattute. “Si chiude il Forum Mondiale dei Partiti organizzato e ospitato dal PCC”, il post della giovane dem: “Dopo la meraviglia della Grande Muraglia, la bellezza della Città Proibita, la controversa distesa di Piazza Tienanmen, salutiamo Pechino”.

“Controversa distesa di Piazza Tienanmen, esattamente. Controversa, ovvero materia di dubbio, di incerta interpretazione. E quindi di disputa. Un commento criptico legato a uno dei massacri passati alla storia, quello avvenuto nella notte tra il 3 e il 4 giugno 1989: lì, infatti, morirono centinaia di persone per mano dell’esercito di Liberazione Popolare, arrivato a Pechino con l’obiettivo di reprimere le rivolte di studenti e lavoratori che chiedevano più democrazia. Ma secondo Caterina Cerroni, parliamo di una distesa “controversa”.

Ma il post della nuova beniamina Pd non è terminato lì. Un’altra frase lascia qualche perplessità: “Portiamo con noi riflessioni profonde sul futuro della sinistra progressista e scopriamo nuovi dubbi sulla costruzione di società libere ed eguali. Parole che accompagnano due foto della delegazione in visita agli amici comunisti. Delegazione che comprendeva anche Vittorio Pecoraro, anche lui candidato con il Partito Democratico alle prossime elezioni.

Sostenuta in maniera importante dal gruppo di interesse statunitense Social Changes alle Europee di tre anni fa, Caterina Cerroni non ha ancora replicato alle polemiche scoppiate sui social. Dovrà anche rendere conto, forse, di altre esternazioni, legate all’Ilva. Nel 2019, infatti, chiese di chiudere lo stabilimento, puntando il dito contro il “suo” partito.

Forse oggi, forte di una candidatura, ha idee diverse.

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