L'ennesima gaffe di Renzi: ​"Gerusalemme è in Palestina"

È la maledizione del referendum. Il premier scrive agli italiani residenti a Gerusalemme per convincerli a votare Sì al referendum. Ma le spedisce in Palestina

L'ennesima gaffe di Renzi: ​"Gerusalemme è in Palestina"

Gerusalemme in Palestina? È quello che Matteo Renzi e i suoi hanno scritto, nero su bianco, nelle lettere inviate ai cittadini italiani residenti a Gerusalemme per sottoporgli le ragioni del Si alla loro riforma costituzionale, allegando l’ormai famosa letterina del premier che spiega i vantaggi della sua riforma. Peccato che lo Stato indicato sotto la città di Gerusalemme sia quello della Palestina.

Quello di Renzi è un erroraccio imperdonabile, un pasticcio che ha indignato i cittadini italiani residenti a Gerusalemme e inorridito i media israeliani. Adesso stanno tutti ironizzando - tanto per ricorrere a un eufemismo - sulla clamorosa svista di Renzi e dei suoi. Che si è meritata pure un passaggio televisivo nei tg israeliani. "Una figuraccia senza precedenti, logico che i media israeliani stiano ridendo di Renzi, che vergogna", è il durissimo giudizio del deputato leghista Paolo Grimoldi che, poi, fa notare: "Forse la lettera è stata compilata dal rappresentante del nostro Governo all’Unesco, quello convinto che il Muro del Pianto sia arabo?".

Di sicuro con questo madornale errore Renzi si è giocato anche gli eventuali pochi voti che magari avrebbe potuto raggranellare a Gerusalemme.

Intanto su facebook i cittadini italiani che vivono in Israele sono insorti con una serie di post di critiche che accusano Renzi di essere superficiale. "Difficile che da queste parti i Si raccolgano molti consensi...", fanno notare i più.

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