L'impalpabile Alfano che scorda gli italiani

Nel dramma degli immigrati che non bussano ma danno spallate alle nostre porte il grande assente è Alfano Angelino. E i nostri connazionali, che in qualche modo cercano di opporsi, sono abbandonati. Per fortuna l'incarico da ministro dell'Interno è temporaneo

L'impalpabile Alfano che scorda gli italiani

Nelle guerre tra disperati che perlustrano l'Italia e la scuotono, nel dramma degli immigrati che non bussano ma danno spallate alle nostre porte e in quello parallelo dei nostri connazionali che in qualche modo cercano di opporsi, e che qualche volta vincono, come a Treviso, e qualche volta perdono, come a Roma, in tutto questo il grande assente è Alfano Angelino. Che di professione (per fortuna con contratto temporaneo) è ministro dell'Interno, e in queste ore parla tanto del caso Crocetta che agita la Sicilia, ma non della grande croce a cui sono inchiodati migliaia di italiani. Nessuna solidarietà, nessuna spiegazione, niente di niente. Solo una preoccupata nota del Viminale secondo cui le rivolte di Treviso e di Roma rischiano di provocare un effetto emulazione. E non ci voleva la palla di vetro per prevederlo.

Il buon soldato Angelino viene chiamato in causa da più parti. «Quando Renzi parla di immigrazione la fiera delle ovvietà e delle banalità si arricchisce di una nuova e delirante puntata. Forse Renzi non ha visto le immagini di ieri a Casale San Nicola o forse le ha volute leggere dando spazio alla sua solita e stanca visione buonista. Fatto sta che la gestione degli immigrati, guidata da Alfano, si sta rivelando fallimentare», attacca Daniela Santanchè, deputata di Forza Italia. «Abbiamo difeso i cittadini da una politica incapace di affrontare seriamente il problema dell'immigrazione e continueremo a farlo a Casale San Nicola come su tutto il territorio della capitale e su tutto quello nazionale, fino a quando Renzi, Alfano, Marino e tutti i responsabili di queste politiche non capiranno che stanno producendo una guerra tra poveri», conferma Giorgia Meloni, leader di Fratelli d'Italia-An.

E Giovanni Donzelli, membro dell'esecutivo nazionale e capogruppo in Toscana di FdI, a proposito della violenza ai danni di una ventenne da parte di un extracomunitario, di cui parliamo in questa pagina, oltre a chiedere la «castrazione fisica, perché quella chimica è troppo poco per questi soggetti», nota: «Se questo Paese continuerà a essere governato dalle decisioni di Renzi e Alfano finirà presto allo sfascio totale».

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