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Lollobrigida alla Camera: "Carola ha violato le leggi ​doveva restare in galera"

Il Capogruppo di Fratelli d'Italia interviene alla Camera: "Le Ong hanno rinunciato all'audizione? Non ne sentiremo la mancanza"

Lollobrigida alla Camera: "Carola ha violato le leggi ​doveva restare in galera"

"È un bene che le Ong non svolgano oggi la loro audizione". Così Francesco Lollobrigida, il capogruppo di Fratelli d'Italia, commenta la decisione delle Ong di non partecipare all'audizione sul dl Sicurezza bis, prevista oggi alla Camera.

"Non ne sentiremo la mancanza", assicura Lollobrigida che non era intenzionato ad ascoltare "chi viola le leggi di questo Stato". Il capogruppo di FdI, già ieri, si era mostrato in disaccordo con la decisione della magistratitura di scarcerare Carola Rackete, il comandante della Sea Watch, facendo cadere capi d'accusa a suo carico. "Uno schiaffo alla sovranità dell'Italia e all'onore della nostra guardia di finanza", aveva commentato Lollobrigida, che vedeva nella decisione anche un "pericoloso precedente alla luce del fatto che altre navi di altre Ong sono in questo momento in mare alla ricerca di immigrati clandestini da portare in Italia".

Ma oggi alla Camera, l'onorevole ha tirato le orecchie anche alla sinistra e a chi dovrebbe difendere le leggi italiane "e non aiutare a violarle": "Ci saremmo aspettati delle scuse, per gli insulti da parte del Pd verso la Meloni". Poi, Lollobrigida si rivolge al ministro Trenta, rimasto "in silenzio rispetto all'attacco ai militari che difendono le nostre coste", chiedendo si esprimersi in merito all'"invasione programmata in atto". Invasione che Fratelli d'Italia si dice intenzionata a fermare.

Infine, il capogruppo di FdI, torna sulla sentenza che ha permesso la scarcerazione di Carola Rackete: "I tedeschi hanno fatto tanti danni in questa Nazione e Carola segue questa linea.

Doveva restare in galera".

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