La lunga battaglia di Angelica e la sconfitta con la fibrosi cistica

Il diario social della malattia, grazie a lei raccolti 80mila euro

La lunga battaglia di Angelica e la sconfitta con la fibrosi cistica

Negli ultimi mesi, giorno dopo giorno, era diventata il simbolo della lotta alla fibrosi cistica. Raccontava la malattia tenendo un vero e proprio diario social della sua battaglia, ma anche i sogni che inseguiva o i luoghi che avrebbe voluto visitare. Così, con la forza di chi lotta ogni giorno, riusciva a dare coraggio agli altri chiedendo a tutti, malati e non, di sostenere la ricerca. Alla fine Angelica Angelinetta, 26 anni di Dongo diventata un simbolo della lotta alla malattia, si è dovuta arrendere al dolore e alla sofferenza che nascondeva dietro alla forza e alla positività ostentata sui social.

Lei, organizzatrice di un evento di successo come la Marafibrositona a Gravedona dove poche settimane fa erano stati raccolti più di 80mila euro, nell'aprile del 2017 era stata sottoposta a trapianto di polmoni, che le sarebbe servito a migliorare un poco le condizioni di vita, ma non a guarire. Ed ora, con il cuore della «guerriera» (così la chiamavano in famiglia) che si è fermato, il ricordo è tutto nella lettera che ha lasciato sulla sua pagina personale di Facebook. «Sono nata con la Fibrosi Cistica tra le braccia di due genitori meravigliosi - ha scritto -. Le terapie giornaliere non erano altro che un'ulteriore dimostrazione d'amore, un'occasione per riempirmi di coccole ed attenzioni. Hanno trasformato ricoveri, flebo, punture, aerosol e antibiotici in una quotidianità necessaria ma per niente pesante. Sono stati in grado di far diventare la fibrosi cistica la ragione che mi spinge a godermi ogni istante della vita con una passione fuori dal comune ed è a loro che devo ogni mio respiro. Crescere con questa malattia significa capire che vivere è la cosa più bella e rara al mondo e che i più, esistono solamente. Significa amare profondamente e sorridere con il cuore, vedere le cose in maniera diversa, meditare sulla mia vita con urgenza appassionata. Sostenete la ricerca, vogliamo guarire!».

Un appello ripetuto ora dai suoi familiari che per i funerali di Angelica, che saranno celebrati oggi alle 14.30 nella chiesa di Dongo, chiedono di far sentire la propria vicinanza di non comprare fiori, ma facendo un'offerta tramite il portale www.fibrosicisticaricerca.it.

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