Uomo sventrato, c’è un sospettato

Il macabro delitto nel Nord della Francia

Uomo sventrato, c’è un sospettato
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C'è un sospetto nella vicenda che scuote la Francia, l'omicidio di un 32enne trovato sgozzato e sventrato in un parco di Pont-de-Metz, nei pressi di Amiens, città dell'estremo Nord della Francia. Un ventottenne è stato fermato sospettato di essere l'autore di uno dei più feroci assassini che la Francia ricordi negli ultimi anni. Il sospetto è in custodia, ma le autorità non hanno diffuso dettagli sull'identità né sulle motivazioni. L'ipotesi del gesto isolato resta aperta, ma si valutano anche possibili connessioni con riti esoterici.

Il cadavere, appartenente a un uomo di 32 anni residente ad Amiens, è stato ritrovato lunedì da un'escursionista in un'area piuttosto isolata di Pré du Moulin, un'area sportiva attrezzata all'aperto, in condizioni che hanno turbato perfino gli investigatori accorsi per i rilievi. L'uomo era sgozzato, sventrato e disposto chiaramente a forma di croce e sul suo corpo c'erano anche numerose coltellate sul collo e sulla schiena. Una macabra messa in scena che ha ricordato le più orribili scende di un film "gore". Lo stesso sindaco di Pont-de-Metz Loïc Bulant, nel confermare il rinvenimento, è sembrato davvero scosso e ha parlato di un corpo "sgozzato, col ventre aperto, eviscerato e soprattutto, apparentemente disposto in croce".

Un'indagine per omicidio è stata aperta dalla Procura di Amiens. La polizia ha immediatamente disposto la chiusura al pubblico dell'area verde, molto frequentata dai residenti e dagli sportivi, e anche i giornalisti non sono stati fatti avvicinare. Secondo quanto riferito dal primo cittadino, il parco in cui si è consumato il delitto è un luogo solitamente tranquillo, dove "i bambini possono giocare, passare le loro giornate, dove si fanno pic-nic in famiglia". Ma che ora non sarà più visto nello stesso modo dai frequentatori.

"Non abbiamo mai avuto problemi", dice ai giornalisti Florian Hollemaert, 36 anni, che aveva l'abitudine di passeggiare nel parco con il figlio ma che ora confessa di non sapere se avrà il coraggio di tornare in quella zona "almeno per un po'".

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