Brutta notizia per il Movimento 5 Stelle, la cui candidata come capolista nella circoscrizione Nord/Ovest alle Europee Maria Angela Danzì è indagata dalla procura di Brindisi. L'ipotesi di reato riguarda l'invasione di terreni pubblici relativamente alla realizzazione di un varco dogane in area comunale, quando ricopriva il ruolo di sub commissario prefettizio al Comume di Brindisi. La donna non avrebbe ricevuto un avviso di garanzia.
Secondo la tesi della procura, si legge su Affaritaliani, la delimitazione del circuito doganale realizzato sarebbe avvenuto in difformità rispetto agli strumenti urbanistici vigenti. Il percorso dell'inchiesta ha poi comportato il sequestro di molte opere.
La decisione del M5S
Stando a quanto si apprende dalle prime indiscrezioni, la base pentastellata non avrebbe alcuna intenzione di ritirare Danzì dalla corsa alle Europee poiché la vicenda che la vede coinvolta sarebbe "un'indagine irrilevante". Non si tratta ovviamente di una gravissima accusa, ma va sottolineato che comunque all'interno del Movimento vige uno statuto che regolamenta anche i comportamenti nei confronti degli indagati: in questo caso, dunque, bisognerà procedere con eventuali ed opportune valutazioni.
L'accusa è molto tecnica e potrebbe creare più di qualche imbarazzo per la formazione gialla, curiosa in vista delle prossime elezioni del 26 maggio per la prova del nove: i deludenti risultati delle regionali si rifletteranno anche in Europa?- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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