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Maroni avverte Salvini: "Non cambierà il nome Lega Nord"

Il governatore lombardo difende la denominazione di "Lega Nord": "Il nord fa parte della nostra identità e non si tocca"

Roberto Maroni
Roberto Maroni

Roberto Maroni non ci sta. Il governatore della Lombardia ed ex segretario federale del Carroccio si oppone all'abolizione della parola "Nord" dal nome ufficiale della Lega.

Così l'ex ministro degli Interni ha risposto alle indiscrezioni secondo cui l'attuale segretario Matteo Salvini vorrebbe proporre il cambio di denominazione politica del movimento.

"C'è la Lega antivivisezione, ci sono tante Leghe, c'è Lega Ambiente", ha scherzato il governatore lombardo, parlando a margine della presentazione del piano strategico di Ferrovie Nord Milano. "Io penso - ha continuato - che, per la storia, ma non solo per il passato, anche per il futuro, la Lega non possa fare a meno della parola nord."

Per ottenere il cambio di nome, però, Salvini deve passare per il congresso federale del partito. Il mandato dell'attuale segretario scade il 16 dicembre prossimo: dopo questo termine sarà necessario una proroga o un rinnovo.

"Ho letto le indiscrezioni sui giornali - ha continuato Maroni - ma ieri abbiamo fatto una riunione della segreteria politica e non è uscito questo tema". "La Lega Nord - ha insistito - ha una caratteristiche che la contraddistingue.

La forte identità e l'identità è il nord".

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