Matteo Salvini liquida Gad Lerner: "Non gli sto simpatico? Chissenefrega"

Il ministro dell'Interno risponde alle polemiche alla vigilia della visita in Israele: "Non è che ogni volta che vado lì devo dire che gli antisemiti sono dei delinquenti"

Matteo Salvini liquida Gad Lerner: "Non gli sto simpatico? Chissenefrega"

Ancora Matteo Salvini contro Gad Lerner. La visita del ministro dell'Interno in Israele ha già scatenato le prime polemiche. Ieri un centinaio di ebrei italiani hanno firmato una lettera, pubblicata da Repubblica, per chiedere al leader della Lega di condannare gli atti di antisemitismo "in movimenti e partiti della destra etno-nazionalista in Italia e in Europa".

Non è servita a nulla la dichiarazione rilasciata da Avi Pazner, ex ambasciatore di Israele in Italia, secondo cui "Salvini sarà ricevuto con amicizia e onore in Israele". I vari Gad Lerner, Michele Sarfatti, Giorgio Gomel e via dicendo hanno ritenuto giusto far uscire la missiva perché "preoccupati per l'acuirsi di forme di intolleranza in Italia come altrove".

L'uscita della comunità ebraica non sembra però preoccupare il ministro dell'Interno: "Non è che ogni volta che vado in Israele devo dire che gli antisemiti sono dei delinquenti - ha detto oggi ospite della stampa estera - Vado in Israele, perchè credo che sia una delle nazioni più grandi ed evolute democrazie del pianeta".

Il leader della Lega incontrerà il premier israeliano, andrà al memoriale dell'Olocausto e visiterà la sinagoga di Gerusalemme. Ma di fronte ai cronisti della stampa estera c'è stato spazio anche per tirare una stoccata a Lerner: "Che io poi - ha detto - non sia simpatico a Gad Lerner e chissenefrega...".

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