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Meloni avverte Salvini "Aspettiamo le elezioni ​per decidere il leader..."

La leader di Fratelli d'Italia attacca: "Il governo non ci ha ascoltato. Finita l'emergenza sanitaria, voglio tornare al più presto a votare"

Meloni avverte Salvini "Aspettiamo le elezioni ​per decidere il leader..."

L'avvertimento lanciato da Giorgia Meloni al premier Giuseppe Conte è davvero chiaro: "Dimostreremo che non siamo noi a non volere il dialogo ma loro. Andiamo per svelare il bluff". Questa la risposta da parte della leader di Fratelli d'Italia dopo l'ultima proposta del presidente del Consiglio, che ha offerto al centrodestra un tavolo di confronto per discutere di quelli che potrebbero essere i piani da mettere in atto per il rilancio del Paese in seguito ai durissimi effetti provocati dall'emergenza Coronavirus. Più volte l'avvocato è stato criticato per la passerella in occasione degli Stati generali, ma quando si è presentato in Parlamento sia FdI sia la Lega hanno protestato. Va comunque detto che il capo dei giallorossi ha tenuto una semplice informativa, non una comunicazione, in vista della riunione del Consiglio europeo: "Quando il governo va in Europa ad esprimersi su accordi che incidono sulla finanza pubblica, deve tenere conto degli indirizzi delle Camere. Ovvero di un voto, che hanno scientemente evitato per non acuire le loro divisioni interne".

Sarebbe interesse dello stesso esecutivo avere il sostegno dell'opposizione sul piano dei contenuti e delle proposte, ma effettivamente l'unica strategia è quella di "buttare la palla avanti, abbozzare progetti a lungo termine". Per Conte le riforme "sono mera sopravvivenza"; all'ex ministro della Gioventù - finita l'emergenza sanitaria - interessa invece "tornare al più presto a votare". Eppure la coalizione da mesi sta tentando di tendere la mano con idee concrete, ma sono pochissime (quasi nulle) quelle accolte: "Negli ultimi giorni in commissione Bilancio abbiamo presentato i nostri emendamenti al decreto Rilancio, 150 sfrondati dai mille iniziali perché non vogliamo fare ostruzionismo, ma nessuno è stato accolto".

"Il centrodestra è unito"

Hanno fatto molto discutere i pieni poteri assegnati al ministro dell'Economia Roberto Gualtieri, che potrà avere mano libera per gestire i primi 80 miliardi di euro: "Sono pessimista". La Meloni si è poi espressa sulle divergenze con gli alleati: l'unica questione divisiva è rappresentata dal Mes, con Berlusconi che nella giornata di ieri ha ribadito il proprio ok al fondo salva-Stati. "È l’unico accento veramente diverso nella nostra coalizione. La sua posizione non modifica la mia. Il Mes per me rimane un cavallo di Troika. In ogni caso noi su tutto arriviamo a sintesi", ha assicurato.

Il lavoro fatto in vista delle elezioni Regionali è stato lungo e faticoso, proprio perché l'intenzione è quella di camminare insieme: "Sono ottimista che, nelle prossime ore, l’accordo possa arrivare". Il presidente di Fratelli d'Italia infine ha replicato alle parole di Matteo Salvini, che recentemente si è incoronato leader del centrodestra: "Lui è il leader della Lega, il partito che ha il maggior numero di consensi rilevati". Ma lei continua a sostenere l'importanza del meccanismo meritocratico: "Quando arriveranno le Politiche , se vinceremo, il premier sarà chi guida la forza che avrà preso più voti.

Vedremo quale".

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