
La bozza della manovra, che è circolata nelle ultime ore, è composta di 137 articoli, ma per quel che riguarda la tassazione delle banche e delle assicurazioni non contiene grandi novità rispetto a quanto trapelato alla fine del Consiglio dei ministri di venerdì scorso. Il contributo sarà pari al 27,5% delle riserve liberate per l'esercizio 2025 e salirà al 33% in quello successivo, dopodiché si dovrebbe raggiungere il 40% previsto dal dl Asset. Il condizionale è d'obbligo perché istituti e compagnie tratteranno fino alla consegna del ddl Bilancio al Senato, termine che potrebbe slittare lievemente rispetto alla scadenza odierna.
Nel triennio 2026-2028 un'altra parte sarà garantita dall'aumento di 2 punti dell'Irap (banche da 4,65% a 6,65%, assicurazioni da 5,9% a 7,9%) per un gettito stimato in 900 milioni. La deducibilità delle perdite su crediti (stage 1 e 2) per gli istituti sale a 5 anni e contestualmente si allunga anche il riporto fiscale delle perdite Dta. Le assicurazioni nel 2026 verseranno poi 500 milioni di anticipo dell'imposta di bollo.
Tra le altre novità emerse dalla versione provvisoria che è stato possibile consultare spicca l'incremento della cedolare secca per gli affitti brevi al 26%. Salta per il momento l'esclusione dei redditi prodotti dalla prima casa in locazione che quest'anno è stata tassata al 21 per cento. Dettagliato anche l'incremento delle accise sulle sigarette. L'importo specifico fisso per unità di prodotto sale da 29,5 euro per 1.000 sigarette a 32 euro dal 2026, 35,5 euro dal 2027 e 38,5 euro dal 2028. Questo significa che un pacchetto da 6,5 euro dovrebbe passare a 6,90 euro circa l'anno prossimo, a 7,50 euro nel 2027 e 8 euro nel 2028. I redditi maturati tramite detenzione, cessione o impiego di token di moneta elettronica denominati in euro saranno tassati con un'aliquota sostitutiva del 26%, in luogo di quella ordinaria del 33 per cento.
Confermati rispetto alle previsioni. Il taglio dell'aliquota Irpef dal 35 al 33% fino a 200mila euro (beneficio massimo 440 euro), l'incremento delle pensioni minime (20 euro mensili per 13 mensilità) e la dotazione di 500 milioni sia nel 2026 che nel 2027 per la Carta acquisti "Dedicata a te". Sempre in materia di pensioni, resta lo scaglionamento dello scalino della Fornero: un mese nel 2027 e due mesi nel 2028. Per Forze armate, Polizia (inclusa la municipale), Finanza e Vigili del fuoco il limite dal 2027 sale di ulteriori tre mesi, come anticipato dal Giornale, poiché questi lavoratori escono a 60 anni. Resta l'Ape social con 8065 milioni nel triennio 2026-2028.
Arriva poi una nuova versione di "18App", la "Carta valore" e sarà assegnata dal 2027 ai coloro che nel 2026 si siano diplomati in tempo, cioè entro il 19simo anno di età. Per la misura sono stanziati 180 milioni. Sale da 525 a 610 milioni il limite di spesa del 5x1000 dell'Irpef. Il contributo, annunciato dal vicepremier Salvini, per i genitori costretti a lasciare la casa di abitazione in seguito a separazione è di 20 milioni di euro. Prima applicazione dei Lep: 250 milioni per le borse di studio.
Torna la decontribuzione totale per l'assunzione di madri di almeno tre figli minorenni. Il limite è di 8mila euro. Il congedo parentale potrà essere richiesto da ciascun genitore fino ai 14 anni del figlio e non più fino a 12.
Trattamento integrativo speciale per i lavoratori del turismo con reddito sotto i 40mila euro, pari al 15% delle retribuzioni lorde corrisposte per notturni e straordinari festivi. Per gli altri lavoratori dipendenti - sempre con redditi fino a 40mila euro - è invece prevista una flat tax del 15% su straordinari e festivi ma fino a 1.500 euro.