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Il Mes? Oggetto misterioso per un italiano su tre

Sempre alta la fiducia nel governo. Euromedia: il Fondo salva Stati non interessa

Il Mes? Oggetto misterioso per un italiano su tre
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Dal punto di vista dell'opinione pubblica, il governo presieduto da Giorgia Meloni sembra continuare ad andare a gonfie vele, con un elevato tasso di popolarità. Secondo un sondaggio Ipsos, pubblicato sul Corriere della Sera pochi giorni fa, l'indice di gradimento dell'esecutivo è pari a 52, con una crescita rispetto ai mesi precedenti. E la popolarità personale della Presidente è ancora superiore e arriva a 53. Analogamente, Alessandra Ghisleri di Euromedia sottolinea su La Stampa come Giorgia Meloni confermi il proprio alto livello di fiducia, che si colloca al di sopra del 40%, con un maggior supporto da parte degli elettori dei partiti che sostengono il governo, ma anche con una attenta considerazione da parte di una quota significativa dei votanti per le forze di opposizione. E Demos, su Repubblica, indica per Meloni una percentuale di gradimento ancora più alta (54%, ma le differenze tra i sondaggi dipendono molto da diversi sistemi di calcolo e di formulazione delle domande). I cittadini appaiono quindi premiare il governo, al di là delle continue schermaglie all'interno dell'esecutivo. La più citata in questi giorni è quella relativa al Mes, che sembra mostrare uno scontro tra Meloni e Salvini - ancora in questi giorni quest'ultimo ha dichiarato la propria contrarietà - e anche Giorgetti, che invece è favorevole e che pure appartiene allo stesso partito del Capitano. Malgrado occupi i titoli delle prime pagine dei giornali e nonostante tutto quello che se ne è detto, il Mes sembra interessare relativamente poco la popolazione, tanto che ben un italiano su tre (33,5%, fonte Euromedia) non sa nemmeno di cosa si tratta. Come era facile aspettarsi, i valori più significativi di questa non conoscenza si trovano tra chi normalmente si astiene o è indeciso sulla propria preferenza di partito e si occupa quindi in generale poco di politica: tra costoro più della metà (55%) non sa cosa è il Mes. Ma percentuali elevate si trovano persino tra gli elettori di Fratelli d'Italia e, ancor più, della Lega da un verso e del PD dall'altro. Tra i restanti che esprimono un'opinione, la maggioranza relativa (38,9%) è favorevole al Mes, specie tra gli elettori del Pd e, ancor più, tra quelli di Forza Italia ove i favorevoli sfiorano il 70%. Mentre la gran parte dei leghisti è contraria. C'è, insomma, una divergenza di opinione nell'elettorato di centrodestra, così come c'è tra i leader dei partiti che esso vota. Ma tutto ciò non incrina, come si è detto, la fiducia nel governo, anche se da parte delle popolazioni di altre nazioni europee (64% dei Francesi e 68% dei tedeschi, fonte Noto Sondaggi) si preme che l'Italia approvi il Mes. Ancora meno importante sembra un altro tema, pur considerato cruciale in questi giorni, come la gestione dei fondi del Pnrr, tanto che nella lista delle priorità indicate nel sondaggio effettuato da Euromedia, questa appare al penultimo posto. I cittadini vogliono in misura maggiore cose che loro appaiono più concrete e che sembrano toccare più da vicino la loro vita quotidiana, come la lotta all'inflazione e all'aumento dei prezzi.

Forse per questo le opposizioni cercano di ritrovare un'unità fra loro stilando assieme una proposta sul salario minimo.

È vero che quest'ultimo incontra il favore della maggioranza (71%) della popolazione, anche all'interno degli elettori dei partiti di governo (fonte Demos), ma è vero anche che come ha mostrato efficacemente Luca Ricolfi, un provvedimento del genere accentuerebbe gli squilibri territoriali. E creerebbe altri problemi.

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