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Scontro Tria-Salvini sui minibot

È scontro a distanza, sulla misura tra il vicepremier Salvini e il ministro dell'Economia Tria

Scontro Tria-Salvini sui minibot

È scontro nel governo sui minibot, con il leader della Lega Matteo Salvini pronto ad andare avanti con l'adozione di questa misura economica e il titolare del dicastero di via XX settembre, Giovani Tria, su tutt'altra posizione.

Dall’Euromoney conference di Londra, il ministro dell'Economia boccia l'eventuale introduzione dei minibot e afferma:"su questo argomento voglio essere chiaro, non credo che i minibot verranno introdotti - perché, scono il ministro si tratta di uno strumento - pericoloso e non necessario". Dall'assemblea 2019 di Confartigianato, invece Matteo Salvini ha dichiarato che i minibot "sono uno strumento per pagare i debiti della pubblica amministrazione" e poi continua: "se qualcuno ha uno strumento più intelligente bene, altrimenti si va avanti con quello".

Una bella 'gatta da pelare' per il Presidente del Consiglio Conte, che dovrà trovare un punto di contatto tra le due posizioni di Salvini e Tria. Nel frattempo, quest'ultimo continua la propia azione di moral suasion nei confronti dell'Ue e dichiara che "la nostra politica fiscale è prudente", aggiungendo che "questo governo è più prudente di prima. Non considerate i 'rumori' elettorali". Poi, sempre su Salvini bacchetta sulle dichiarazioni del ministro dell'interno che auspica una prossima legge di bilancio "trumpiana" con la maxi sforbiciata fiscale messa in atto dal presidente statunitense. "Una manovra trumpiana implica avere il dollaro, e noi abbiamo l'euro", ha ribadito Tria che continua: "a parte questo la nostra manovra è quella che abbiamo deciso e approvato", "basata su "una politica fiscale prudente, ma compatibile con la necessità di crescere di più".

Ma sulle scelte in campo economico della maggioranza di Governo Salvini precisa che i "non sono solo nel contratto di governo, ma sono anche stati votati dalla Camera dei deputati".

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