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Monti ora fa il gradasso: "La gente mi chiedeva quando cacciamo Salvini"

Ospite a L'aria che tira, l'ex premier se la prende con il leader della Lega: "La gente mi chiedeva: 'quand’è che lo cacciate?'". E poi loda Renzi

Monti ora fa il gradasso: "La gente mi chiedeva quando cacciamo Salvini"

"Fa ridere quando Salvini dice 'poveretti Monti e la Fornero, non possono neanche uscire di casa perché la gente li insulta', perché uscendo di casa nei mesi scorsi la gente mi chiedeva: 'quando è che riuscite a scacciarli questi?'". Mario Monti attacca così Matteo Salvini.

Che tra i due non scorra buon sangue è cosa nota e l'ultimo episodio della querelle tra i due arriva nella mattinata di lunedì, quando l'economista ed ex premier è stato ospite a L'aria che tira, su La7. Interpellato dalla padrona di casa Myrta Merlino sugli attacchi da parte del leader della Lega, il presidente della Bocconi risponde così: "Una volta mi piacerebbe che venisse con me quando esco di casa, perché da molto tempo ricevo dimostrazioni di affetto e simpatia […] e negli scorsi mesi la gente mi diceva: 'quand'è che riuscite a scacciarli questi?'", in riferimento – proprio – ai gialloverdi. Sulla cui caduta, e sulla decisione del capo politico del Carroccio di staccare la spina al governo, si lascia andare: "Salvini ha fatto un'opera di suicidio assistito…".

Dunque, l'accademico rivendica il suo decreto Salva Italia di fine 2011 ai fini della lotta all'evasione fiscale: "Consentì la piena trasparenza delle posizioni dei clienti alle banche e il pieno incrocio dei dati".

Infine, da Monti arrivano parole al miele per Matteo Renzi: "Può portare una visione di economia più moderna e – azzardo – più liberale, di quanto non sia quella agro-pastorale e più stalinista vicina al Movimento 5 Stelle".

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