Un monumento dedicato a Camilla la cagnetta eroina morta sul «lavoro»

La comunità di Amatrice rende omaggio alla border collie che ha scavato tra le macerie

Un monumento dedicato a Camilla la cagnetta eroina morta sul «lavoro»

Roma - L'appuntamento è per mercoledì. Tutta Amatrice si riunirà nel Giardino degli alberi per una cerimonia molto attesa. Verrà infatti inaugurato un monumento a Camilla, la border collie di 8 anni morta poco più di due mesi fa, che ad Amatrice ha lavorato fin da subito per individuare le persone rimaste sotto le macerie del terremoto di un anno fa. Era una beniamina locale. Anche se veniva da lontano e lontano da Amatrice è morta (proprio facendo il suo lavoro nelle campagne vicino Savona, il primo giugno scorso, era caduta in un burrone). L'idea di un monumento per Camilla è stata attuata dal sindaco Sergio Pirozzi sull'onda della commozione dell'intero paese quando è arrivata la notizia della morte del cane che apparteneva al vigile del fuoco di Savona Nicola Ronga. Quest'ultimo sarà presente alla cerimonia. «Avrei preferito restare nell'anonimato e continuare a lavorare con il mio cane piuttosto che avere una statua che lo ricorda». La storia di Camilla, che ha dato la sua stessa vita per la missione per la quale era stata addestrata, ha fatto il giro del mondo. «Il monumento - ricorda il sindaco - lo abbiamo voluto per onorare non solo Camilla, ma tutti i cani che da sempre aiutano l'uomo in queste missioni». Per i turisti, insomma, la statua del border collie diventerà presto una tappa obbligata per capire e conoscere la storia di questa cittadina.

Un po' come succede ormai da tempo per il celebre Balto che ha il suo monumento al Central Park di New York o per il piccolo, ma popolarissmio, Bobby, il terrier che Edimbrugo onora fin dal 1873 con una statua in pieno centro cittadino.

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