Cronache

Una mostra itinerante per esorcizzare i passi della violenza

Domani alle ore 10,30 presso la Sala Gonfalone della Regione Lombardia, Grattacielo Pirelli in via Fabio Filzi 22, verrà inaugurata la mostra itinerante "Sui passi della violenza"

Una mostra itinerante per esorcizzare i passi della violenza

Domani alle ore 10,30 presso la Sala Gonfalone della Regione Lombardia, Grattacielo Pirelli in via Fabio Filzi 22, verrà inaugurata la mostra itinerante «Sui passi della violenza» dell'associazione non-profit Unione nazionale vittime (Unavi).

Si tratta di una esposizione di 14 quadri come 14 sono le stazioni della Via Crucis: le opere, realizzate per l'associazione dall'artista Sergio Brambillasca, rappresentano «eventi violenti noti alla cronaca, per sensibilizzare e non dimenticare il tema della violenza che tanto affligge la nostra società».

È prevista la partecipazione delle Istituzioni regionali, giornalisti, vittime e familiari delle vittime, membri del direttivo di Unavi: dopo il taglio del nastro seguirà un dibattito moderato dal vicedirettore de Il Giornale, Francesco Maria Del Vigo. I relatori che interverranno sono: Paola Radaelli, presidente Unione nazionale vittime, Sergio Brambillasca, artista, Luca Ward, attore e testimonial Unione nazionale vittime, Alessandro Continiello, avvocato e vicepresidente Unione nazionale vittime, Paola Carella, giornalista e coordinatore nazionale Unione nazionale vittime, Valentina Jannacone, direttivo e coordinatore Liguria, Velio Degola, psicoterapeuta Recovery for Life e membro Unione nazionale vittime, Sandro Neri, direttore de Il Giorno, Andrea Gianni, giornalista de Il Giorno. I temi trattati nelle opere sono i seguenti: Strage Tribunale di Milano / Strage Ponte Morandi / Legittima Difesa / Violenza di genere / Orfani di femminicidio / Rapina in casa / Cyberbullismo / Bullismo / Violenza sugli uomini / Delitti efferati.

Ogni opera verrà affiancata da versi inediti, composti da membri dell'associazione e da personaggi pubblici, che verranno letti durante la presentazione.

Commenti