Mr. Lenzuolissimi sogna un seggio

Suo il copripiumino regalato dal Cav a Putin: "La politica? Chissà"

Mr. Lenzuolissimi sogna un seggio

Milano - È l'uomo che con le sue lenzuola ha unito Barack Obama e Vladimir Putin. Michele Cascavilla, 41 anni, fondatore del marchio «Lenzuolissimi», azienda nata nel 2014, un milione di euro di fatturato nell'ultimo anno, è salito alla ribalta delle cronache dopo aver firmato il regalo di compleanno di Silvio Berlusconi al presidente della Russia. Così, per i suoi sessantacinque anni, Putin ha ricevuto un copripiumino made in Italy, raffigurante una stretta di mano tra i due leader. Un simbolo, secondo Cascavilla: «Quella immagine è il segno della grande amicizia tra Putin e Berlusconi, un esempio di pace e unità tra i popoli». Ma la storia d'amore tra Mr. Lenzuolissimi e i potenti della terra comincia nel 2009, quando Cascavilla lavorava per l'azienda Frette: «Ero al G8 de L'Aquila e mi occupavo dell'allestimento delle camere da letto di tutti i leader presenti. E lì ho conosciuto il presidente Berlusconi». Una curiosità? «Obama alla fine del summit si è portato via le lenzuola, in quel momento ho capito che era arrivato il momento di mettermi in proprio».

Da allora Cascavilla, con il suo socio Giuseppe Tornatore, ha aperto il primo punto vendita nel centro di Milano nel 2014, poi a Roma, Firenze e Napoli. Con l'intenzione di uscire fuori dai confini nazionali: «Abbiamo inaugurato uno store a Città del Messico, e abbiamo in programma di espanderci ancora».

Tra i clienti vip di Lenzuolissimi ci sono Barbara D'Urso, Cristiano Malgioglio, Rita Dalla Chiesa e Dj Francesco. Ma Berlusconi è il più affezionato: «Il presidente è anche l'autore della prefazione del mio libro, Le lenzuola del potere. È stato un buon successo di vendite e sono onorato di aver dato in beneficenza il ricavato dei diritti d'autore all'associazione Vidas, che si occupa di assistenza ai malati terminali». Nonostante i successi, Cascavilla domenica sera ha avuto un dispiacere, guardando Che tempo che fa di Fabio Fazio: «Luciana Littizzetto ha ironizzato sul copripiumino regalato da Berlusconi a Putin, dicendo che mi****a di regalo è.

Io penso che sia stata una grande mancanza di rispetto nei confronti delle persone che hanno lavorato con passione alla realizzazione di quel lenzuolo, un'offesa fatta attraverso gli schermi del servizio pubblico». Quando gli si chiede se è vero che era in Russia al seguito di Berlusconi, Cascavilla glissa, ma ammette: «Non escludo un mio ingresso in politica».

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