A Napoli l'ultima bravata di Balotelli: soldi per buttarsi in mare con lo scooter

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A Napoli l'ultima bravata di Balotelli: soldi per buttarsi in mare con lo scooter

Il mare che diventa discarica. Pagando si può tutto o quasi. Soprattutto se si è famosi.

Lo dimostra l'ultima bravata di Mario Balotelli, l'ex attaccante del Marsiglia. Non è la prima volta che «Mad Mario» si rende protagonista di episodi singolari. Le pagine di cronaca ne sanno qualcosa. L'ultimo, in ordine di tempo, è stato dare duemila euro a un conoscente di Mergellina per farlo gettare in mare con il motorino.

L'uomo, di nome Catello, che lavora tra un bar e i pontili del lungomare cittadino, ha accettato la sfida e ha vinto, lasciando il giocatore a bocca aperta. Ma il tutto è stato ripreso da qualcuno e il video è stato pubblicato in Rete, scatenando una catena di reazioni e critiche. A vedere la scena un capannello di ragazze e uomini. «Te li manteniamo noi i soldi», ridono le giovani. A un certo punto il corpulento signore sale sullo scooter color blu. È in slip e scarpe da ginnastica e per duemila euro e una risata di cuore nemmeno le toglie. Pochi metri e la vespa finisce in fondo al mare, proprio in mezzo alle due barche. Il centauro risale sulla banchina, il ciclomotore invece no. Non troppo lontano, una folla di turisti pronti a imbarcarsi sugli aliscafi che portano a Ischia e Capri.

Balotelli poco prima ha dato il denaro in contanti nelle mani di Catello e ha perso, sorpreso dalla tenacia e un pizzico di sana follia dell'amico. Quando però la questione diventa di dominio pubblico si crea un po' di imbarazzo e il fuoriclasse, in vacanza con la figlia, racconta a qualcuno che quel denaro era un regalo e non c'era stata alcuna scommessa. E poi spiega che lo scooter sarebbe stato ripescato dal mare e portato in una officina.

Balotelli non è nuovo a queste «ragazzate», anche se ora è un uomo. Nel giugno 2010 era stato sorpreso in compagnia di alcuni amici mentre stava sparando con una pistola giocattolo in piazza della Repubblica, a Milano. Il rumore ha attirato l'attenzione di una donna che, dopo aver visto il gruppo, ha chiamato il 113. Giocava nell'Inter quando a bordo della sua auto una Audi R8, con due amici italiani e uno di nazionalità del Ghana, è stato visto sparare con l'arma giocattolo.

Sette anni dopo d'estate è stato fermato in autostrada, mentre viaggiava a forte velocità. Quanto? Sono dettagli. C'è chi dice 200 chilometri, chi 175 ma è stato multato.

Era a bordo della sua Ferrari e la stradale di Vicenza lo fermò, dopo averlo inseguito sull'A4, in provincia di Padova. Ma lui smentì: «Sarò sicuramente stato segnalato da persone ovviamente gelose, forse della macchina», si giustificò allora.

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