
Non si placano le polemiche sulla nomina di Beatrice Venezi (foto) a direttrice musicale della Fenice di Venezia. In campo è sceso anche il il padre della direttrice d'orchestra, Gabriele Venezi, un passato da dirigente nazionale di Forza Nuova, oggi direttore editoriale del giornale online Lucca Times. "Non tocca ai sindacati giudicare la bravura e la competenza di un direttore. Sono animati dalla paura di perdere i privilegi da piccola casta". Le polemiche non piacciono al presidente del Veneto Luca Zaia: "Se questa direttrice non fosse donna, non fosse carina, non fosse giovane, probabilmente non ci sarebbero state". "Pretestuose" le critiche a Venezi, che domani è annunciata al Festival delle Idee a Mestre, per Mariastella Gelmini, senatrice di Noi Moderati: "Venezi è una donna di talento: ha tutte le carte in regola per fare bene e rilanciare La Fenice, tranne una. Non è di sinistra e non lo nasconde. Forza Beatrice!". Il presidente della Commissione Cultura della Camera e Responsabile Nazionale cultura di FdI Federico Mollicone parla "non solo di una aggressione mediatica in corso, ma di un vero e proprio razzismo culturale ideologico".
Il sindaco di Venezia e presidente della Fondazione Teatro La Fenice, Luigi Brugnaro, che ieri ha incontrato la Direzione del Teatro per un confronto, cerca di placare le acque: "andrò ad ascoltare le parti in causa, cercherò di comprendere e poi farò le mie riflessioni, sono una persona di dialogo e cercherò in tutti i modi una soluzione". I sindacati sono stati convocati la settimana prossima.