Coronavirus

Via alle nuove regole per matrimoni e sport

Da oggi colazioni e pasti al bancone e al coperto. Ed entra in vigore il "pass"

Via alle nuove regole per matrimoni e sport. Bar e ristoranti, sì alle consumazioni al chiuso

Il primo giugno è la data che segna un ulteriore passaggio verso il ritorno alla normalità. Da oggi, come previsto dall'ultimo decreto sulle riaperture, ci lasciamo alle spalle altre restrizioni e ci riappropriamo di un'altra fetta di libertà. Anche grazie al green pass, che da ora in poi servirà per spostarsi liberamente tra regioni arancioni e rosse (che al momento non ci sono) e per partecipare ad alcuni eventi, come i matrimoni.

Questa mattina si torna a fare colazione all'interno dei bar. Gli amanti di questa abitudine potranno prendere cappuccino e brioche al bancone, senza essere costretti alla consumazione al tavolo o all'esterno, in piedi, nei bicchieri di carta. Un piacere per i consumatori, ma soprattutto un sollievo per gli operatori del settore che riprendono a lavorare a pieno ritmo, non più solo servendo ai tavoli all'aperto, visto che circa il 40 per cento delle attività di ristorazione non ha spazi esterni. Sarà una vera ripartenza per molti esercizi commerciali, una boccata d'ossigeno per un settore in ginocchio, penalizzato anche dalla diffusione dello smartworking, che ha svuotato i locali all'ora di pranzo, e dall'assenza di turisti. Si torna anche a mangiare all'interno dei ristoranti, con i tavoli distanziati e l'obbligo di mascherina quando ci si alza. Nelle zone bianche (dal 31 maggio lo sono Friuli Venezia Giulia, Molise e Sardegna, dal 7 giugno lo saranno anche Veneto, Liguria e Abruzzo e dalla metà del mese diverse altre regioni) non è più previsto il limite massimo di quattro commensali. Ristoranti e bar ora non hanno limiti di orario se non quelli dettati dal coprifuoco, che nelle aree gialle fino al 7 giugno rimane alle 23 per poi slittare a mezzanotte, in attesa della sua abolizione definitiva, il 21 giugno. Un traguardo che viene man mano anticipato in tutti quei territori che entrano nella fascia di minor rischio. Da oggi cambiano anche alcune regole per lo sport. In zona gialla riaprono al pubblico gli stadi e gli impianti sportivi all'aperto con una capienza del 25 per cento degli spettatori e un massimo di mille persone. Per poter tornare ad assistere ad una partita in un palazzetto al coperto bisognerà invece aspettare il primo luglio, giorno molto atteso anche per la ripartenza delle piscine al coperto.

Pensava di rimettersi in moto oggi anche uno dei settori più penalizzati dalla pandemia, quello del wedding, ma alla fine il via libera è stato posticipiato al 15 giugno. Gli addetti ai lavori stanno scaldando i motori ed è partito il conto alla rovescia per tutti gli sposi costretti finora a mettere in stand by i propri progetti. Chi ha aspettato per poter festeggiare senza restrizioni lo potrà fare grazie al green pass e senza limite agli invitati.

Si valuta il ricorso al certificato verde, che dovrebbe arrivare a metà mese - ma nel frattempo basta la certificazione dell'avvenuta vaccinazione, guarigione o l'esito negativo di un tampone - anche per presenziare ad altri eventi, come i concerti, e per andare in discoteca.

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