Guerra

Il nuovo allarme degli ex 007 Usa. "Kim è pronto alla guerra"

Kim Jong Un sarebbe pronto a entrare in guerra. L'allarme arriva da 38th North

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Kim Jong Un sarebbe pronto a entrare in guerra. L'allarme arriva da 38th North, uno dei più importanti e autorevoli siti web specializzati sulla Corea del Nord a cui collaborano anche ex 007 americani operativi in Oriente. «La situazione nella penisola coreana è più pericolosa di quanto non sia mai stata dall'inizio del giugno 1950. Può sembrare eccessivamente drammatico, ma crediamo che, come suo nonno, Kim Jong-un abbia preso la decisione strategica di entrare in guerra. Non sappiamo quando e come Kim intenda premere il grilletto, ma il pericolo è già ben oltre gli avvertimenti di routine», scrivono gli esperti sul sito. Kim all'inizio dell'anno ha chiesto che Seul venga inserita in Costituzione come «nemico principale» che verrebbe occupato e sottomesso in caso di guerra. Poi ha ordinato la chiusura delle agenzie governative per il dialogo con la Corea del Sud e ordinato la distruzione di monumenti dedicati alla Riunificazione e chiuso ai progetti di riconciliazione con il Sud. Non solo, nell'ultimo periodo ha testato il sistema di droni d'attacco sottomarini con capacità nucleare, ha lanciato un nuovo missile ipersonico a gittata intermedia, ha sparato centinaia di proiettili di artiglieria nelle acque vicine alle isole di confine con la Corea del Sud e la propaganda ha appena svelato un poster che raffigura un carro armato che schiaccia a morte americani e sudcoreani.

Tutti atti che portano a pensare la volontà di Kim di scendere in campo direttamente e non solo con minacce. «La Corea del Nord dispone di un grande arsenale nucleare, 50 o 60 testate, che possono essere trasportate da missili in grado di raggiungere tutta la Corea del Sud e praticamente tutto il Giappone», scrivono gli analisti del sito.

A preoccupare anche i rapporti di Kim con Putin mentre un freno alla Corea del Nord potrebbe arrivare dalla Cina, non interessata a creare tensione per motivi economici e commerciali.

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