Quel paradiso low cost inventato trent'anni fa. Amato dai turisti italiani e dell'Europa dell'Est

Il clima temperato in inverno e la barriera corallina rendono la località egiziana una destinazione perfetta per l'inverno

Quel paradiso low cost inventato trent'anni fa. Amato dai turisti italiani e dell'Europa dell'Est
00:00 00:00

Marsa Alam si trova in Egitto, sulla costa occidentale del Mar Rosso ed è tra le destinazione marittime più frequentate del Paese assieme a Sharm el Sheikh e Hurgada. Rispetto a quest'ultima si è sviluppata più tardi: è una città di fondazione nata attorno alla metà degli anni Novanta dello scorso secolo. La sua costruzione risale infatti al 1995 quando gli investimenti del gruppo kuwaitino Al-Kharaifi portarono alla costruzione della città, delle infrastrutture, dei resort e dell'aeroporto internazionale che, ultimato nel 2003 e inaugurato nello stesso anno, contribuì all'esplosione di Marsa Alam come destinazione turistica..

Marsa Alam è molto amata dai turisti italiani che la affollano per molti mesi l'anno, soprattutto in quelli invernali, quando le temperature sono più miti, tra i 22 e i 25 gradi. Marsa Alam si trova infatti in corrispondenza del Tropico del Cancro, dove il Mar Rosso incontra il deserto, e nei mesi estivi le temperature sono molto alte, ben oltre i 35 gradi e il clima è desertico caldo. Dall'Italia ogni giorno partono quasi una decina di voli dagli aeroporti di Roma Fiumicino, di Milano Malpensa, di Napoli e di Verona, mentre altri voli raggiungono Marsa Alam dopo aver fatto scalo a Sharm el Sheikh. Gli italiani sono tra i maggiori visitatori con polacchi, cechi e altri popoli dell'Europa dell'Est.

I punti di forza di Marsa Alam sono le acque cristalline e la barriera corallina che offre colori sgargianti e un grande assortimento di pesci e coralli. La barriera corallina è molto apprezzata in particolare dai subacquei e ci sono molti siti d'immersione ancora incontaminati, in cui si possono incontrare facilmente delfini del genere stenella rostrata, dugongo e come si è visto anche squali. Altro punto di forza della località è la sua collocazione geografica che la rende base perfetta per molte escursioni, prima di tutto al Parco Wadi Ghimal (la «valle dei cammelli») situato a sud di Marsa Alam, che comprende un'area marina protetta lunga oltre 100 chilometri di costa con spiagge bianche e baie di mangorvie e una superficie di territorio desertico dove vivono le tribù nomadi che lo popolano da secoli. A poca distanza da Marsa Alam si può visitare il Tempio di Karnak a Luxor, l'antica Tebe che fu capitale dell'Egitto dei faraoni e che si trova sulla riva orientale del Nilo, mentre la sponda occidentale ospita resti di complessi religiosi come la Valle dei Re con la tomba di Tutankhamon e i celebri Colossi di Memnone, due enormi statue di pietra del faraone Amenhotep III. Più a sud, verso il confine con il Sudan, si trova invece Assuan, dove si possono visitare l'imponente diga da cui è nato il lago Nasser e il complesso archeologico di Abu Simbel, con i famosi templi dedicati a Ramses II e alla regina Nefertari.

A rendere Marsa Alam una destinazione molto appetibile sono anche i prezzi.

Una settimana nel Sataya Resort a cinque stelle a 50 metri dal cui pontile sono stati aggrediti i due italiani che facevano snorkeling, costa circa 650 euro a persona, con pensione completa e un pacchetto con il volo charter finisce per costare meno di mille euro a persona. Molto meno di quanto costi una vacanza in una città d'arte d'Europa o una settimana bianca, anche se certo in montagna non si corre il rischio di incontrare uno squalo.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Avatar di accanove accanove
30 Dic 2024 - 11:56
Marsa fu uno dei piú grandi colpi di fortuna delle mie vacanze, ci andai in novembre 6 anni fa, lo scelsi per la "solitudine" che prometteva, deserto alle spalle, mare davanti. Un ora di viaggio dall'aeroporto in mezzo al nulla del deserto ed un resort quasi disabitato in cui in 25 persone ci godevamo la struttura di giorno e di notte in totale solitudine dall'esterno. Il resort cambio di proprietà negli anni successivi e nulla faceva presagire di ripetere la stessa fortuna così.... non ci riprovai
Mostra tutti i commenti (1)
Avatar di accanove accanove
30 Dic 2024 - 11:56
Marsa fu uno dei piú grandi colpi di fortuna delle mie vacanze, ci andai in novembre 6 anni fa, lo scelsi per la "solitudine" che prometteva, deserto alle spalle, mare davanti. Un ora di viaggio dall'aeroporto in mezzo al nulla del deserto ed un resort quasi disabitato in cui in 25 persone ci godevamo la struttura di giorno e di notte in totale solitudine dall'esterno. Il resort cambio di proprietà negli anni successivi e nulla faceva presagire di ripetere la stessa fortuna così.... non ci riprovai
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi