Blitz del Parlamento europeo: ora ci impone le famiglie gay
9 Giugno 2015 - 20:26Attacco di Bruxelles alla famiglia tradizionale: approvato a larga maggioranza un rapporto sull’uguaglianza di genere

Nuovo attacco dell'Unione europea alla famiglia tradizionale. Oggi il Parlamento europeo ha parlato, per la prima volta in maniera così esplicita, di "famiglie gay". E lo ha fatto approvando a larga maggioranza un rapporto sull'uguaglianza di genere in Europa. "Il parlamento prende atto dell’evolversi della definizione di famiglia - si legge nel testo - il parlamento raccomanda che le norme in quell’ambito (compresi i risvolti in ambito lavorativo come i congedi) tengano in considerazione fenomeni come le famiglie monoparentali e l’omogenitorialità".
All'ordine del giorno non c'è l'invasione di clandestini che ogni giorno sbarcano sulle coste italiane. Non c'è nemmeno la crisi economica che falcia ancora le gambe a milioni di persone. Né tantomeno la disoccupazione, soprattutto quella giovanile, che aumenta a vista d'occhio. All'Europarlamento ci si occupa di "famiglie monoparentali e l’omogenitorialità". È il viatico per imporre i matrimoni gay anche nei paesi dove non sono legali. Tanto che, non appena è arriva il via libera al rapporto sull'uguaglianza di genere, le associazioni omosessuali sono scese in campo per chiedere al governo Renzi di legiferare in questo senso. "Quella omosessuale è una famiglia come tutte le altre, con le stesse dinamiche e con gli stessi problemi", spiega Franco Grillini, presidente di Gaynet Italia, ritenendo che la mossa di Strasburgo "fa piazza pulita del delirante 'complotto gender' di cui parla a vanvera il Vaticano". "Dopo decenni di inazione - fa eco l presidente di Equality Italia, Aurelio Mancuso - almeno la legge in discussione al Senato sulle unioni civili possa essere un primo passo in questa direzione".