Bussa alla vicina, entra e la violenta

Pavia, lui si era fatto aprire con una scusa

Bussa alla vicina, entra e la violenta
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Davanti al suo legale, l'avvocato Massimiliano Noscardi, ha negato di essere coinvolto in quel "fattaccio". Ieri mattina, una volta che si è trovato davanti al gip Pasquale Villani per l'interrogatorio di garanzia, però, senza dare alcun tipo di spiegazione, ha ammesso tutto. Anzi: ha riferito al magistrato anche di un altro episodio del passato in cui avrebbe molestato una donna, un caso che però non è mai approdato a un procedimento penale.

Ha 29 anni ed è il classico bravo ragazzo di provincia, educato e gentile, il giovane italiano di origine colombiana che lunedì mattina, a Pavia, in un condominio della zona dell'università, ha violentato la sua vicina di casa, una studentessa 19enne. È riuscito a entrare in casa della ragazza con la scusa di aver finito il latte e chiedendole se gliene poteva dare un po' per fare colazione. Il fidanzato della giovane era appena uscito e, con ogni probabilità, il 29enne ha pensato che era l'occasione giusta per entrare in azione.

La giovane era appena stata operata a un ginocchio e, per questo, non aveva ancora ripreso la piena funzionalità dei movimenti e non è riuscita a difendersi quando l'uomo l'ha aggredita. Lui non si è fermato nemmeno di fronte alle urla disumane della sua vittima, che lo implorava di fermarsi. I vicini hanno sentito gridare per almeno due minuti, infiniti. A un certo punto le grida della ragazza hanno attirato una vicina, che ha chiamato il 112, quindi è corsa nell'appartamento della giovane; lo stupratore era appena fuggito anche se non è riuscito ad allontanarsi troppo: gli agenti delle "volanti" sono arrivati subito insieme ai soccorsi. Seppur in forte stato di choc, la giovane è riuscita a indicare ai poliziotti l'aggressore in fuga. L'arresto lo ha sottratto a un possibile linciaggio. Purtroppo però questa brutta vicenda non era ancora conclusa: dopo il fermo, una volta che è stato portato in questura, infatti, il 29enne avrebbe aggredito sessualmente anche una poliziotta che gli stava facendo un tampone.

Adesso si trova nel carcere cittadino di Torre del Gallo, a Pavia, accusato di duplice violenza sessuale aggravata.

In seguito all'aggressione e a causa della colluttazione, la studentessa è rimasta ferita ed è stata medicata in pronto soccorso, all'ospedale San Matteo di Pavia.

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