Il piano Usa fallito: "Tre fedelissimi pronti a tradire"

Il piano Usa fallito: "Tre fedelissimi pronti a tradire"

Tre figure di spicco della cerchia di Nicolas Maduro erano riuscite a mettere a punto un piano segreto in 15 punti con l'opposizione venezuelana per arrivare a un cambio di regime nel Paese senza spargimento di sangue. In base all'accordo Maduro avrebbe avuto garantita un'uscita dignitosa verso Cuba e avrebbe lasciato il posto a Juan Guaidó. Ma il piano è drammaticamente sfumato, quando Maduro lo ha scoperto, il che ha spinto Guaidó ad accelerare i tempi. Secondo il «Wall Street Journal», negli ultimi mesi l'opposizione venezuelana e il governo americano avevano avuto contatti ripetuti con persone vicine a Maduro: in primis, Vladimir Padrino, il ministro della Difesa, che si sarebbe pentito all'ultimo. I militari avevano progettato il piano insieme ai funzionari del Consiglio di sicurezza degli Stati Uniti. Secondo Washington, ai contatti hanno partecipato anche il giudice presidente della Corte Suprema, Maikel Moreno, e il comandante della guardia d'onore presidenziale e capo dell'intelligence militare, Ivan Rafael Hernandez Dala. Trump era a conoscenza di tutto. Per convincere Padrino a far tradire i militari sarebbe stato usato anche un messaggio della sua famiglia.

L'idea era di prendere la base aerea de La Carlota all'alba del 1° maggio. Ma il 30 aprile qualcuno ha ordinato la liberazione di Leopoldo Lòpez, uno dei leader storici dell'opposizione venezuelana. Il che ha creato confusione, anche in Padrino. Ora cominceranno le purghe.

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