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La Raggi è già alla terza indagine

La sindaca di Roma, Virginia Raggi, è già alla sua terza indagine. Prima del caso Marra ci fu un esposto presentato da un militante del Pd per una consulenza alla Asl di Civitavecchia e, poi, una denuncia del partito Animalista per un problema riguardante i canili municipali

La Raggi è già alla terza indagine

La sindaca di Roma Virginia Raggi ha tagliato un suo record personale: in 7 mesi alla guida del Campidoglio ha già avuto tre indagini.

La prima è partita il 26 luglio scorso dopo un esposto presentato da un'associazione guidata da un militante Pd e accusava la Raggi di falso ideologico in merito a una consulenza svolta come avvocato presso la Asl di Civitavecchia per un'attività di recupero crediti. Dopo due mesi è arrivata l'archiviazione ma, poi, c'è stata l'indagine per omissione di atti di ufficio sui canili comunali, nata da una denuncia del Partito Animalista Europeo che accusava la sindaca di non aver dato corso al bando per la gestione delle strutture. Anche in questo caso starebbe per arrivare l'archiviazione da parte della Procura, mentre la vicenda riguardante la nomina di Renato Marra alla Direzione Turismo appare più complessa. L'indagine è nata dopo che l'Anac ha valutato tale nomina in possibile "conflitto di interessi" dato che è stata varata mentre il fratello Raffaele Marra era alla guida del Personale.

La riforma del codice etico dei Cinquestelle, varata a inizio gennaio, va in aiuto alla Raggi in quanto specifica che: "La ricezione, da parte del portavoce, di informazioni di garanzia o di un avviso di conclusione delle indagini non comporta alcuna automatica valutazione di gravità dei comportamenti potenzialmente tenuti dal portavoce stesso".

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