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"Razzista e fascista". Toscani choc: odio rosso contro la Meloni

Oliviero Toscani si accoda a chi nei giorni scorsi si è scagliato contro Giorgia Meloni, con un tempismo sospetto subito dopo le elezioni

"Razzista e fascista". Oliviero Toscani choc: odio rosso contro Giorgia Meloni

Oliviero Toscani non perde occasione di cavalcare la polemica e nelle ultime ore ha sentito il bisogno di dire la sua sul comizio di Giorgia Meloni a Marbella. Il noto fotografo è stato intervistato ai microfoni de La Zanzara e ha attaccato duramente la leader di Fratelli d'Italia, ormai bersaglio preferito dagli esponenti della sinistra del nostro Paese, dopo il successo alle recenti elezioni amministrative. "Ha detto cose di una ideologia violenta. È razzista? Sicuro, lei è fascista. Non che arriva col fez e la camicia nera, va messo in rapporto al tempo in cui viviamo. È una mentalità fascista", ha detto Oliviero Toscani.

Parole molto dirette e dure nei confronti di Giorgia Meloni, che a Verona è riuscita a portare il suo candidato sindaco al ballottaggio contro Damiano Tommasi, ex calciatore ora candidato. "Tommasi è un grande uomo, una fortuna ad avere uno come lui. Tosi è li da vent’anni, Sboarina non va bene. Se ne vada con le Meloni in Spagna e lascino la gente civile a vivere civilmente. Porterei anche il mio cane a votare Tommasi, almeno diamo due voti", ha proseguito Oliviero Toscani. Il dissenso contro Giorgia Meloni negli ultimi giorni è cresciuto in modo esponenziale, direttamente proporzionale ai consensi ottenuti da Fratelli d'Italia alle urne. Nel frattempo, sono arrivati nuovi attacchi anche da parte di Enrico Letta: "Di tutto abbiamo bisogno che dei comizi, come quello di Meloni in Andalusia, inaccettabile e inascoltabile".

Giorgia Meloni, comunque, non si scompone e a chi le chiede se il recente linciaggio è frutto dei recenti risultati, risponde positivamente: "Il punto è che però sono il prezzo del successo elettorale in una nazione nella quale c'è una sinistra che non avendo più argomenti ha bisogno di utilizzare questi metodi. E io che forse l'ho accettato per troppo tempo ho deciso che non lo accetto più: io vengo linciata anche solo per aver alzato il tono della voce durante un comizio mentre qui c'è gente che si permette di dire che sono una assassina o un criminale e quindi penso che come io vengo sempre richiamata alla responsabilità lo debbano fare anche gli altri".

Così ha dichiarato la leader di Fratelli d'Italia ai microfoni del Tg5, ribadendo la sua intenzione di sporgere querela per gli attacchi ricevuti: "Non lo faccio tanto per me stessa quanto per affrontare il principio che in questa nazione si possa non essere di sinistra senza essere linciati ogni giorno".

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