Il decretone sul reddito di cittadinanza potrebbe arrivare in Aula già lunedì. Il testo ha infatti ricevuto l'ok delle Commissioni Lavoro e Affari sociali della Camera che questa notte hanno concluso l'analisi degli emendamenti al decreto. Tra le novità inserite che entrano nel decretone c'è quella di una sorta di "auditel" per monitorare l'anadamento della misura tanto voluta dalla sponda pentastellata del governo. Di fatto si tratterà di un gruppo di famiglie che verranno esentate dagli obblighi che prevede il reddito di cittadinanza. L'unico obbligo che dovranno rispettare è quello di dare disponibilità per un lavoro e accettare offerte "congrue".
Queste famiglie dovranno compilare periodicamente dei test che serviranno a monitorare la misura. I dati raccolti dal ministero dal governo poi potrebbero essere messi a disposizione delle università per alcuni studi sul provvedimento. Insomma un gruppo di famiglie dunque verrà monitorato per cercare di capire quanto possa essere efficace la norma pentastellata. Si tratta del 5 per cento dei nuclei familiari che avranno accesso al sussidio. Infine i dati raccolti potranno essere utilizzati solo ed esclusivamente per una elaborazione statistica. Cifre e numeri che andranno a completare il quadro di analisi del provvedimento che non ha precedenti nel nostro Paese. Ma va detto che dove è stato applicato il reddito di cittadinanza, come ad esempio in Finalndia, la misura si è trasformata in un vero e proprio flop.
Infine nel decreto vengono chiariti i termini per il pagamento delle pensioni di cittadinanza. Il testo ora stabilisce che ''la pensione di cittadinanza -si legge nella relazione illustrativa- venga erogata con modalità ordinarie di erogazione delle pensioni e non per il tramite della carta rdc".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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