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Regioni, governatori più apprezzati: podio tutto leghista

La Lega di Salvini comanda le prime tre posizioni relative ai governatori di regione più apprezzati: trionfa Luca Zaia; seguono Massimiliano Fedriga e Attilio Fontana

Regioni, governatori più apprezzati: podio tutto leghista

È Luca Zaia il governatore di Regione più gradito: il presidente del Veneto, in carica da otto anni, guida la classifica con un ottimo 62%, in crescita dell'11,9% rispetto al giorno delle elezioni. È questo quanto emerge dal Governance Poll 2019, ovvero la classifica relativa all'apprezzamento dei governatori stilata dall'Istituto demoscopico Noto Sondaggi per Il Sole 24 Ore. Zaia ha così commentato il risultato: "Il riconoscimento che arriva oggi è alla squadra, Giunta, Consiglio, tecnici regionali. Immagino che il gradimento della gente derivi da questo, dalla percezione del lavoro di noi tutti per loro e i loro problemi. Possiamo dire che, in Veneto, il contratto sociale prende corpo".

Le restanti due posizioni del podio sono occupate da altri due leghisti: la seconda slot è consolidata da Massimiliano Fedriga (presidente del Friuli Venezia Giulia) con il 51,1%; lo insegue di poco il lombardo Attilio Fontana (49,2%, in calo dello 0,6%).

Il dominio del centrodestra

Quarto e quinto posto sono occupati dai neoeletti esponenti del centrodestra: rispettivamente Marco Marsilio (Abruzzo, 48% delle preferenze) e Christian Solinas (Sardegna, 47,8% dei consensi). Il primo presidente di centrosinistra risulta essere Stefano Bonaccini dell'Emilia-Romagna con il 44,2%, anche se in calo del 4,8% rispetto alla sua elezione. La settima posizione è occupata dal governatore della Toscana Enrico Rossi (42,6%, perdendo il 5,4%). Sale all'ottavo posto Giovanni Toti, governatore della Liguria, che raggiunge così il 39,2% dei consensi (guadagnando il 4,8% rispetto al 2018). In crescita anche Nicola Zingaretti del Lazio con il 38,8% (+5,9%). Decimo è Michele Emiliano della Regione Puglia: per lui 38,2% dei consensi, in calo dell'8,9%.

Il sondaggio ha coinvolto 16 regioni ed è stato effettuato nel mese di marzo: escluse dunque Trentino e Valle d'Aosta (non c'è l'elezione diretta), Basilicata (ha votato solo 15 giorni fa) e Piemonte (i cui cittadini saranno chiamati alle urne il prossimo 26 maggio).

Antonio Noto, direttore e autore della ricerca, ha dichiarato: "Il Governance Poll del 2019 rispecchia anche quelle che sono le tendenze a livello nazionale in vista delle elezioni europee. Infatti il dato politico è che per la prima volta i 5 presidenti in cima alla classifica sono tutti appartenenti ad una unica coalizione il centrodestra.

È da notare che al momento nessuno dei presidenti in carica appartiene al M5S".

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