Dopo la Francia, anche il Regno Unito domani torna in anticipo alle urne, per eleggere i nuovi 650 membri del Parlamento. E secondo quanto prevedono i sondaggi il premier Rishi Sunak si pentirà amaramente di averle indette il maggio scorso, con un annuncio a sorpresa che aveva fatto infuriare la metà del suo partito. Sono in molti a chiedersi che cosa abbia motivato una mossa così azzardata che non è mai sembrata pienamente giustificata dalla modesta riduzione dell'inflazione. I laburisti erano già allora di 20 punti in vantaggio nei sondaggi e durante la campagna elettorale la loro posizione non è migliorata né peggiorata, ma è tale da garantire al prossimo governo laburista una super maggioranza e almeno 14 anni di potere indiscusso.
I conservatori al contrario vanno incontro a una disfatta storica, la peggiore degli ultimi 200 anni. Il partito portato con entusiasmo al potere da Boris Johnson non esiste praticamente più. Gli scandali del Covid e il fallimento di una Brexit mai concretizzata hanno fortemente deluso gli elettori e nel corso del suo mandato l'insipido, seppur volenteroso Sunak non è riuscito a riconquistare l'opinione pubblica. E sebbene soltanto ieri il premier abbia assicurato che non ha rinunciato alla speranza di vincere, tutti si rendono conto che si tratta di una frase di circostanza. I risultati finali sono scontati, rimangono soltanto da vedere le percentuali del successo dei laburisti e come il rientro in campo di Nigel Farage influirà sul voto a favore di Reform a danno dei Tories. Entrambi i partiti durante la campagna elettorale hanno fatto dei passi falsi. Farage ha insultato con epiteti razzisti Sunak e nell'ultima settimana due membri del partito hanno abbandonato la corsa accusando la propria forza politica di essere misogina e razzista. Gli uomini di Sunak sono stati sorpresi a scommettere sulla data delle elezioni (che già conoscevano) e sono stati sospesi.
Neppure al leader laburista Starmer sono state risparmiate le critiche, soprattutto dopo che ha dichiarato che al venerdì vorrebbe smettere di lavorare alle 18 per dedicarsi alla famiglia. «Il Regno Unito si appresta ad avere un primo ministro part time» hanno immediatamente chiosato gli avversari politici. «Sono disperati», la replica dei laburisti.
Sul fronte dei programmi, Starmer promette un servizio sanitario efficiente, energia pulita, più tasse per i ricchi, lotta all'immigrazione ma senza piani Ruanda. Sunak garantisce tasse più basse, più fondi per la Difesa e ribadisce la linea dura contro i clandestini.
La Brexit è il punto di forza di Reform Uk, visto che Farage ha accusato il governo di aver tradito le promesse originarie con un accordo annacquato e Starmer di voler rientrare in Ue dalla porta di servizio. Su quest'ultimo argomento - sul quale sia conservatori sia laburisti hanno preferito glissare durante la campagna - rimangono fermissimi i LiberalDemocratici, gli unici a voler tornare nell'Ue e nel mercato unico.
Commenti
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El Presidente
3 Lug 2024 - 13:35
@ilglauco Io avevo capito così ...
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El Presidente
3 Lug 2024 - 10:28
In pratica nel giro di pochi giorni, nell'Europa che andava a destra nelle narrazioni a reti unificate si rischia di avere il ritorno dei laburisti nella seconda economia del continente e la sinistra più sinistrosa nella terza quando dalle chiacchiere si passa ai voti ...
Tupelo35
3 Lug 2024 - 10:54
Nostalgia di Neuropa? Brexit a rischio? Perchè no? Anche in campo tecnologico c'è chi preferisce ancora i fruscii del vinile alla purezza di suono del CD. Questione di gusti. Di cui, come noto, "non est disputandum". Anche a costo del più disinibito e bieco sprezzo del ridicolo.
El Presidente
3 Lug 2024 - 11:14
@Tupelo35 Più semplicemente si sono accorti che il problema che pensavano di risolvere con la Brexit (l'immigrazione clandestina) anziché ridursi è cresciuto esponenzialmente (ricorda qualcosa?) e che su tutti gli altri "dossier", economia in primis, invece che spiccare il volo per entrare in una nuova era dorata, hanno preso una tranvata. Questo è successo a un'economia ben più solida e meno indebitata della nostra e che ha continuato a battere propria moneta e c'è chi suggerisce fare la stessa cosa in Italia ...
ilglauco
3 Lug 2024 - 11:47
Ma con la Brexit il Regno Unito non doveva diventare un paradiso in terra?