Coronavirus

Le regole per le Rsa Vaccini, mascherine e "patto di rischio". Sconsigliati i bimbi

Riaprono da oggi le residenze per anziani: ingressi e abbracci consentiti con "green pass", obbligatorie le Ffp2, massimo due visitatori, consentiti i rientri in famiglia. Per entrare necessaria una "liberatoria"

Le regole per le Rsa Vaccini, mascherine e "patto di rischio". Sconsigliati i bimbi

Eccola finalmente l'ordinanza del ministro Speranza che mette fine del lockdown degli affetti, come è stato definito il lungo isolamento a cui il Covid ha costretto gli ospiti delle Rsa, con un'espressione che racchiude il dramma vissuto in questi mesi da tanti anziani, che più di altri hanno pagato a caro prezzo le conseguenze dell'emergenza sanitaria. Con il provvedimento firmato alla vigilia della festa della mamma, che avrà effetto immediato e durerà fino al 30 luglio, le strutture per anziani finalmente riaprono. Con protocolli rigidi per l'accesso di familiari e visitatori, proposti dalle Regione e approvati dal Cts.

VISITE ALL'APERTO MA NON SOLO

Gli incontri devono essere pianificati e tenere conto dei «bisogni clinico-assistenziali-terapeutici» e anche «psicologici, affettivi, educativi e formativi» dei pazienti. Nel caso di ospiti in grado di deambulare autonomamente e meteo permettendo, sono previsti preferibilmente all'esterno in spazi dedicati, sempre garantendo un adeguato distanziamento. In caso di visite al chiuso, la struttura deve identificare luoghi idonei, ampi, sanificati e il più possibile arieggiati. Per gli allettati può essere valutata la visita all'interno del nucleo di degenza.

GREEN PASS

L'ingresso è consentito solo ai visitatori in possesso del certificazione prevista dal decreto legge del 22 aprile, il documento che attesti l'avvenuta vaccinazione, la guarigione o l'esito negativo di un tampone effettuato nelle 48 ore precedenti. Anche se il possesso del «green pass» non sostituisce il rispetto delle misure di prevenzione.

MASSIMO DUE VISITATORI

Sono previsti non più di due visitatori per ospite, per una durata definita. In specifiche condizioni cliniche/psicologiche è possibile valutare l'alternanza di più visitatori, così come per eventuali caregiver, anche per frequenze e durate superiori a quanto previsto. Viene sconsigliato l'accesso ai minori di 6 anni.

GLI ABBRACCI

Torna il contatto fisico tra familiari e pazienti, ma solo in particolari condizioni di esigenze relazionali affettive. Può avvenire solo tra visitatori in possesso della green card e ospiti vaccinati o che hanno superato la malattia negli ultimi sei mesi, a meno che ci siano indicazioni diverse da parte della direzione sanitaria.

RIENTRI IN FAMIGLIA

Per garantire il benessere psicosociale dei residenti sono consentite uscite programmate e rientri in famiglia, seguendo una specifica regolamentazione prevista dalle direzioni sanitarie. Una maggiore frequenza delle uscite è prevista per gli ospiti vaccinati o guariti.

REGOLE PER GLI INGRESSI

La struttura deve programmare gli accessi in modo da evitare assembramenti e assicurando la distanza di un metro. In caso di evoluzione dello scenario epidemiologico le misure potranno essere rimodulate. All'ingresso, oltre ad esibire il green pass, i visitatori devono firmare il «patto di condivisione del rischio» e indossare mascherine Ffp2.

Se nella struttura ci sono ospiti o personale positivo, l'accesso è consentito su valutazione della direzione sanitaria e comunque solo nell'ipotesi in cui venga garantita una netta separazione delle attività dedicate agli ospiti positivi.

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