Politica

Renzi, santo ballista

Nel giorno del suo onomastico, il premier, per il secondo anno consecutivo, non mantiene la promessa sui debiti della Pa

Renzi, santo ballista

Nell'ultimo giorno d'estate, e nel giorno dell'onomastico del premier, si avvera l'ennesima bufala di Matteo Renzi. A cui, per carità, vanno fatti gli auguri di onomastico. Chi invece di sicuro non glieli farà sono gli imprenditori che hanno atteso invano che la sua promessa si realizzasse. Quale? Quella proferita nel salotto televisivo di Bruno Vespa (guarda il video) il 13 marzo 2014: "Entro il 21 settembre pagheremo tutti i debiti della Pubblica Amministrazione". Pena, il pellegrinaggio a Monte Senario. O, peggio ancora, altrimenti "so dove mi mandano gli italiani…".

Di tempo, ne è passato. Ne sa qualcosa il centro studi Impresa Lavoro che, citando come fonti Bankitalia, Eurostat, Intrum Justitia, mette all'angolo il premier: "I debiti sono rimasti e ora sfiorano i 70 miliardi di euro. I ritardi di pagamento sono costati alle nostre imprese 6,1 miliardi di euro in anticipazione bancarie. Oggi è san Matteo. E per il secondo anno di seguito Renzi non andrà in pellegrinaggio per espiare la promessa mancata.

Le imprese italiane intanto aspettano".

Commenti