Cronache

Ricetta Ippolito: "Il modello Aids per la gestione delle epidemie"

Guardare al modello della lotta all'Aids per migliorare la gestione delle epidemie. Si è aperta ieri la 15° edizione del Forum Risk Management

Ricetta Ippolito: "Il modello Aids per la gestione delle epidemie"

Guardare al modello della lotta all'Aids per migliorare la gestione delle epidemie. Si è aperta ieri la 15° edizione del Forum Risk Management. Un'edizione tutta digitale, presieduta da Vasco Giannotti, che ovviamente ruota intorno alla questione Covid19, il coronavirus che tiene in ostaggio il mondo oramai da quasi un anno, auspicando come recita il titolo del Forum un «Nuovo rinascimento tecnologico e nuovo umanesimo in sanità. Riforma e rigenerazione».

Si parte con la considerazione del direttore scientifico dell'Inmi Spallanzani di Roma, Giuseppe Ippolito che ribadisce come tutti fossimo impreparati di fronte all'esplosione di un' epidemia come confermato «da una valutazione su 195 Paesi della Johns Hopkins University: nessuno Stato occidentale era totalmente preparato a fronteggiare un evento catastrofico». Inutile flagellarsi, prosegue Ippolito, perché in sostanza «l'Italia ha saputo gestire bene la situazione e il modello utilizzato dal Comitato Tecnico Scientifico nel corso dell'epidemia è stato un'ottima soluzione».

Anche Ippolito però ha sottolineato come non ci siano ragioni certe e chiare rispetto al triste primato italiano del tasso di letalità da Covid 19. «Non sappiamo ancora perché questo avvenga - ha detto Ippolito - anche se la mortalità nelle terapie intensive è la stessa degli altri Paesi mentre è più alta per la letalità fuori dall'ospedale». Le cause non sono chiare anche se è evidente che la medicina territoriale ha mostrato tutte le sue carenze.

E con il vaccino per Ippolito l'immunità di gregge non si raggiungerà prima della fine del prossimo anno.

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