Pronti i decreti per sicurezza e immigrazione. Matteo Salvini accelera sulla stretta sui controlli dei flussi migratori e prepara per il Consiglio dei Ministri di domani un piano per ridefinire le procedure per le richieste d'asilo e per bloccare l'iter per chi commette reati in Italia. In una conferenza stampa al Viminale, il ministro degli Interni ha parlato in modo chiaro degli interventi che arriveranno con i suoi decreti: "Per i decreti immigrazione e sicurezza, all’attenzione del Consiglio dei Ministri di domani non credo ci siano rilievi di incostituzionalità, di cattivismo, di razzismo o di fascismo. La revoca dell’ asilo mi sembra il minimo per chi aggredisce un carabiniere o un poliziotto. Hai in tasca un foglietto e a tempo perso prendi a pugni un agente? Questo a casa mia non lo fai".
Poi il titolare del Viminale ha anche annunciato una stretta sui rimpatri chiedendo l'ampliamento dei Cpr: "L’obiettivo, ribadito nel nuovo decreto immigrazione, è quello di attivare un Cpr in ogni regione perchè senza Cpr le espulsioni non si fanno. Stiamo lavorando con le varie Regioni - ha spiegato - stiamo individuando le località migliori dove far sorgere i nuovi Centri, l’unico ’bucò, evidentemente per un pregiudizio politico, è in Toscana: sarà il governatore Rossi a spiegare ai suoi perchè preferiscono tenere in regione tutti gli irregolari".
Infine il ministro degli Interni sottolinea i risultati dell'operazione "spiagge sicure": "L’operazione 'Spiagge sicure' ha dato risultati assolutamente soddisfacenti: per la prima volta sono stati messi soldi veri (2,4 milioni di euro, ndr) per contrastare la contraffazione, il commercio abusivo e l’illegalita. E l’iniziativa è piaciuta tanto che i sindaci fanno la fila: contiamo di decuplicare gli interventi, passando il prossimo anno da 54 a 500 comuni".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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