Salvini: "Green pass? Spero che con l'anno nuovo l'obbligo finisca"

Il leader della Lega si augura che non si verifichino nuove violenze nel corso delle manifestazioni, ed apre un varco, sperando che con l’anno nuovo i sacrifici chiesti agli italiani possano essere archiviati

Salvini: "Green pass? Spero che con l'anno nuovo l'obbligo finisca"

Con il Paese sempre più in fermento per quanto concerne l'obbligo di esibire il Green pass, e numerose manifestazioni in preparazione per la giornata di domani, il leader della Lega Matteo Salvini, che in un primo momento si era detto contrario a questo tipo di imposizione, ha preso nuovamente la parola per commentare l'attuale situazione.

Secondo l'ex ministro dell'Interno ci sarebbero le basi per sperare in un ritiro dell'obbligo a partire dall'inizio del prossimo anno. Le proteste che hanno interessato la Nazione non sono passate inosservate, ed ora il segretario del Carroccio prova ad aprire un varco. "Spero che con il 2021 si chiuda anche la necessità del Green pass. Anno nuovo, vita nuova. Spero che i sacrifici richiesti, con l’anno nuovo possano essere archiviati. Se il 90% degli italiani si vaccina non c’è più la necessità di porre limiti", ha dichiarato Salvini ai microfoni di Agi, rispondendo ad una domanda relativa alle manifestazioni no Green pass previste per la giornata di domani. E ancora: "La speranza è che con il primo gennaio ci sia la libertà di andare a lavorare senza restrizioni o certificati".

Dall'altro lato, tuttavia, il ministro della Salute Roberto Speranza continua con la sua narrazione: la campagna di vaccinazione, considerata l'unico strumento per contrastare il Covid-19, deve andare avanti. Anche oggi, al termine del G20 Finance e Health che si è svolto a Roma, Speranza ha infatti affermato: "Dobbiamo insistere ancora sulle prime dose: siamo arrivati all'86,2% che è un numero molto significativo ma dobbiamo ancora crescere. Inoltre dobbiamo accelerare la campagna sulle terze dosi che sono importanti per proteggere in modo particolare le persone più fragili. Siamo partiti con gli over 60 e con i fragili e dobbiamo insistere su questo terreno".

Una parte della popolazione, tuttavia, non ha alcuna intenzione di seguire il programma del ministro della Salute, e per la giornata di domani sono previste nuove manifestazioni finalizzate al ritiro del Green pass. Comprendendo la situazione attuale, Matteo Salvini si augura che nel corso delle proteste non si verifichino episodi violenti. "Spero che non ci siano violenze domani né a Roma né a Milano", ha infatti commentato l'ex vicepremier. "Chiunque manifesta ha il diritto di farlo per qualunque idea ma senza usare violenza. Poliziotti e carabinieri dovrebbero inseguire spacciatori e rapinatori, non manifestanti", ha aggiunto.

Salvini ha inoltre espresso solidarietà nei

confronti del confermato sindaco di Milano Beppe Sala, recentemente vittima di minacce: "Non esiste colore politico quando ci sono minacce e violenze. Ha tutto il mio affetto e la mia solidarietà".

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