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Sondaggio: Lega a più sette sul Pd, M5s al 15,8% e Iv al 4,6%

La ricerca demoscopica di Emg Acqua fotografa il Carroccio al 27,2% e i dem al 20,3%. Bene il centrodestra, Renzi sotto al 5%

Sondaggio: Lega a più sette sul Pd, M5s al 15,8% e Iv al 4,6%

La settimana dei sondaggi prosegue spedita e quest’oggi è il turno del sondaggio realizzato da Emg Acqua per Agorà, la trasmissione di approfondimento condotta da Serena Bortone nella mattinata di Rai Tre. Prima di passare in rassegna i volumi elettorali relativi ai partiti, c’è un dato importante che è bene approfondire. Si tratta dell’indice di fiducia di cui gode il governo di Giuseppe Conte.

Bene, alla domanda "quanto fiducia ha nel governo?", solo il 5% risponde con "molta" e il 30% con "abbastanza". Questo significa che il sentiment positivo nei confronti dell’esecutivo giallorosso è pari al 35%, contro il 46% che invece esprime sostanzialmente un giudizio negativo: il 20% ha poca fiducia nel Conte-bis, il 26% "per nulla"”. Il 19%, invece, preferisce non rispondere.

Venendo ora al sondaggio dedicati ai numeri delle formazioni politiche, in cima alle preferenze si conferma esserci la Lega: il Carroccio di Matteo Salvini guadagna lo 0,1% e sale così dal 27,1% al 27,2%.

Praticamente sette punti percentuali più sotto (6,9% per la precisione) c’è il Partito Democratico: il Pd del segretario Nicola Zingaretti cedono lo 0,3% e scendono così al 20,3%.

La terza piazza è occupata dal Movimento 5 Stelle, che fa registrare una performance positiva: i grillini prendono un decimo di punto e si attestano così al 15,8% delle preferenze.

Il sondaggio registra Fratelli d’Italia di Giorgia Meloni in leggero calo (-0,1%) al 14,5% dei consensi, mentre sale dello 0,1% Forza Italia: gli azzurri di Silvio Berlusconi sono rilevati al 6,9%. Ecco, mettendo assieme i volumi di Lega, FdI e FI, l’eventuale coalizione del centrodestra unito riuscirebbe a intercettare alle prossime Politiche il 48,6% dei voti.

Sotto al 5% c’è Italia Viva di Matteo Renzi: l’indagine demoscopica inquadra il partito centrista dell’ex rottamatore al 4,6% dei favori, in calo dello 0,1% sulla precedente settimana.

Due punti percentuali dietro troviamo dunque Azione di Carlo Calenda, che si mantiene stabile al 2,6%. Stabile anche La Sinistra al 2,2%, mentre cede lo 0,1% Europa Verde. Fissa all’1,5% Più Europa di Emma Bonino. Tutti gli altri partiti messi insieme pesano per il 2,8% delle preferenze.

Ultimo dato del sondaggio, ma non certo ultimo per importanza, il dato che rappresenta un enorme campanello (o meglio, campana) d’allarme per la politica italiana: la percentuale di indecisi e di chi dice che non andrà a votare sfonda il 40,4%: il partito dell’indecisione del non voto rappresenta il 40,4% della popolazione elettorale tricolore.

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