Sondaggio, il primo partito è quello del non-voto. Centrodestra al 47,7%

Secondo il sondaggio di Emg Acqua Agorà la Lega è sempre prima col 30%. Tiene il Pd (21,3%), mentre cala ancora il M5s. Ecco tutti i numeri

Sondaggio, il primo partito è quello del non-voto. Centrodestra al 47,7%

Gli indecisi e chi non vota sono il 40,6% degli italiani. A dirlo è l'ultimo sondaggio realizzato da Emg Acqua per Agorà, l'appuntamento televisivo della mattinata di Rai Tre condotto da Serena Bortone. Così fosse, quello del "non-voto" si confermerebbe essere di gran lunga il "primo partito" italiano.

Venendo ai partiti veri e propri, prima forza politica nostrana è la Lega. Il Carroccio di Matteo Salvini perde un decimo di punto e passa così dal 30,1% al 30% tondo-tondo delle indicazioni di voto.

Alle spalle della compagine leghista ecco il Partito Democratico di Nicola Zingaretti & Co; il Pd guadagna lo 0,1% e sale al 21,3% delle preferenze. Diverso, invece, il trend dell'alleato di governo pentastellato: il Movimento 5 Stelle, appunto, non arresta l'emorragia di consensi e anche nella rilevazione di questa settimana vede rosicchiarsi il proprio bacino di voti. I grillini cedono lo 0,2% e affondano al 14,1% dei fanta-voti. Per Beppe Grillo, Davide Casaleggio e il reggente Vito Crimi la questione da risolvere – ammesso che sia risolvibile… – è bella grossa.

Prosegue la crescita di Giorgia Meloni, che adesso sogna di superare il M5s e attestarsi come terza forza politica del panorama nostrano. FdI (+0,1) adesso tocca l'11,6%. Stabile al 6,1% ci sono invece gli azzurri di Silvio Berlusconi. Ecco, sommando al 30% della Lega l'11,6% dei meloniani e il 6,1% di Forza Italia lo schieramento di centrodestra sfiora il 48% delle preferenze: 47,7% per la precisione.

Secondo l'analisi dell'istituto demoscopico diretto da Fabrizio Masia torna invece a respirare Italia Viva: il partito di Matteo Renzi, infatti, riceve una bella boccata d'ossigeno dal sondaggio, che assegna a Iv il 5,2% dei consensi.

Non va oltre al 2,6%, invece, Azione di Carlo Calenda (-0,1% rispetto all'ultima rilevazione), mentre La Sinistra vale il 2,5% e Più Europa ed Europa Verde non superano il 2% e vanno a braccetto con l'1,8%. Infine, ecco Cambiamo! di Giovanni Toti: 1%.

Il sondaggio sulla fiducia nei leader

A guidare questa speciale classifica è Matteo Salvini, con il favore di 34 italiani su cento.

Lo segue da vicino il presidente del Consiglio Giuseppe Conte col 33% e pure Giorgia Meloni, appaiata al premier. Appena al 22% Nicola Zingaretti, mentre Luigi Di Maio viene dato al 18%. Dunque, ecco Silvio Berlusconi e Carlo Calenda al 17%. Quindi, Toti a 15, Renzi col 13 e Crimi fanalino di coda: 11%.

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