Cinque spari con la sua pistola calibro 7,65, a distanza vicina, neanche 20 metri, mentre i quattro ladri romeni uscivano dal suo terreno e scappavano con la sua auto: anche così, si ricostruisce in ambienti investigativi, l'ex poliziotto Bruno Poeti, 62 anni, - ora in stato di fermo per tentato omicidio - ha potuto ferire uno dei malviventi penetrati ieri mattina alle 5 nella sua proprietà, svegliando due cani maremmani di guardia. La casa di Poeti, tra Marina e Grosseto, in zona del Querciolo, è un piccolo edificio rurale in legno, ristrutturato: l'ex agente ha sorpreso i ladri e, secondo quanto emerge, avrebbe sparato da una finestra, rimanendo all'interno. I romeni avevano forzato il lucchetto del cancello che delimita la proprietà. Sono arrivati con un'auto rubata - ricostruisce la polizia -, Poeti li ha sentiti e ha reagito. Dopo essere stato colpito, Ion Nicolai Farcas è stato aiutato dagli altri due a salire nell'auto rubata allo stesso Poeti e si sono dati alla fuga. Il quarto invece guidava l'auto rubata in precedenza. Nella fretta, dopo qualche chilometro, i romeni con il ferito sono usciti di strada e hanno abbandonato una delle auto. Quindi hanno proseguito, scaricando il complice ferito al pronto soccorso di Grosseto.
Quando la polizia li ha bloccati, ieri in giornata, ha ritrovato un borsone con gioielli e monili, provento di furti fatti durante la stessa notte a Grosseto. Intanto gli abitanti della zona protestano: «Qui ci sentiamo abbandonati e in balìa dei delinquenti».- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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