I grillini a quanto pare non badano a spese. È quanto emerge da un post pubblicato su twitter da Marco Furfaro di Sel. Nell'immagine postata in un tweet dall'esponente di Sel sono segnalate le spese dei pentastellati in cinque anni. Nel mirino finisce Paola Taverna. A quanto pare la grillina avrebbe speso almneno 17.751 euro per telefono ed internet. Furfaro cita i dati di maquantospendi.it, un sito che monitora le spese pentastellate basandosi sui dati del portale tiredniconto.it del Movimento Cinque Stelle. Proprio il sito nella sua homepage dichiara il suo intento: "Un'analisi grafica dei rendiconti del parlamentari del Movimento 5 stelle dall'inizio della legislatura. I dati sono quelli ufficiali pubblicati sul sito www.tirendiconto.it e riguardano i parlamentari che risultano ancora iscritti al M5S".
E da questi dati emerge un quadro che non è certo un inno al pauperismo sventolato dai 5 Stelle. Per la Taverna 15.073 in ricariche e abbonamenti, 673 per internet e chiavetta wi fi e accessori. Consistenti anche le spese in benzina: ha speso ben 20.501 euro, quanti ne servono ad acquistare quasi 12.000 litri di benzina. E guardando i numeri di chilometri ne fa anche Barba Lezzi, ministro per il Sud. In cinque anni, come sottolinea Repubblica, ha rendicontato spese di carburante per 27.258 euro, pari a quasi 2.300 euro di benzina al mese. Poi c'è anche Marta Grande. La grillina in cinque anni avrebbe speso 131.000 euro per una alloggio a Roma balzando subito in testa per le spese sostenute dalla pattuglia grillina in Parlamento.
Cifre ben più modeste invece per i big come Di Maio che ad esempio ha speso solo 4.423 euro in telefonate da inizio legislatura. Infine il "re" dei taxi è il senatore Lello Ciampolillo che ha speso almeno 28.000 euro in un solo anno. Batte di un soffio la Castelli che si ferma a 26.825 euro.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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