Coronavirus

Spirlì attacca: "Gino Strada? Non servono medici missionari africani"

Il presidente facente funzioni della regione ha le idee chiare: "Si cerchi qui chi si deve occupare della sanità calabrese"

Spirlì attacca: "Gino Strada? Non servono medici missionari africani"

Non accennano a spegnersi le polemiche generate dalla ventilata (nonchè tanto gradita alla maggioranza giallorossa di governo ed alle onnipresenti Sardine) nomina di Gino Strada al ruolo di commissario straordinario per la gestione dell'emergenza Coronavirus in Calabria: polemiche riaccese dalle parole pronunciate da Anonino Spirlì.

Non solo l'esecutivo, tuttavia, sembra favorevole ad una scelta del genere, come pare di poter leggere chiaramente dalle parole rilasciate sul tema dal presidente del consiglio Giuseppe Conte durante un'intervista concessa a La Stampa ("Può essere un buon nome, in questa prospettiva...", ha commentato il sedicente avvocato del popolo). Anche il portavoce nazionale di Sinistra Italiana Nicola Fratoianni si è detto entusiasta."Io non sono proprio il tipo che va in giro a dire che il governo fa tutto bene… Quando c'è qualcosa che non ci convince e come è accaduto con la nomina del commissario per la sanità in Calabria lo diciamo", ha dichiarato ad Agorà, trasmissione in onda sulle frequenze di RaiTre, come riportato da LaPresse."Oggi leggo che il presidente Conte ha telefonato a Gino Strada, sarebbe un eccellente notizia è mi auguro che questa telefonata abbia un esito positivo".

"L'ho detto subito, capisco davvero l'urgenza e l'emergenza della Calabria, e in una situazione di questo tipo ci sta che si possono fare errori. Io penso che Zuccatelli per primo dovrebbe fare un passo indietro, perchè c'è una questione che riguarda la fiducia che si deve instaurare con i cittadini, con chi si affida a te per essere curato", ha aggiunto ancora il parlamentare di Leu. "Quando circola un video così quella fiducia va un po' in crisi. Ciò detto adesso mi auguro che Strada sia disponibile, è che il governo vada fino in fondo perchè sarebbe un bel segnale di discontinuità".

Una discontinuità che ha il sapore di scelta politica abbastanza evidente, come ha tenuto a sottolineare anche la leader di Fratelli d'Italia Giorgia Meloni: "Mi pare si facciano scelte molto politicizzate e mi chiedo se sia il tempo delle scelte ideologiche, di mettersi a fare politica su una materia come quella che stiamo trattando", ha spiegato ai microfoni di Sky Tg24.

A bocciare invece sonoramente la possibile nomina di Gino Strada è invece il Presidente facente funzioni della regione Calabria Antonino Spirlì, che non ha usato mezzi termini durante un'intervista concessa a "Tagadà" su La7. "Le fa piacere che arrivi, forse, Gino Strada Spirlì?", ha domandato la conduttrice Tiziana Panella."Mandateci anche i padri comboniani e diteci dove dobbiamo scavare i pozzi", ha sbottato il presidente."Ma cosa c'entra Gino Strada? La Calabria è una regione dell'Italia. Non abbiamo bisogno di medici missionari africani. Non ne abbiamo necessità", ha affondato ancora.

"Noi abbiamo bisogno che in Calabria, dove ci sono fior di professori, si cerchi qui chi si deve occupare della sanità calabrese. Non abbiamo bisogno di essere schiavizzati nella nostra sanità. Ora basta, è una vergogna a cui il governo deve mettere la parola fine.

Non abbiamo bisogno di geni che vengono dalle altre parti del mondo", ha concluso Spirlì,"men che meno del professore Strada".

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