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Sri Lanka in fiamme tra rivolte e violenze: assalto al palazzo del premier dimissionario

Il ministero della Difesa dello Sri Lanka ha ordinato alle truppe di sparare a vista alle persone coinvolte nel saccheggio o nel danneggiamento di proprietà, all'indomani degli attacchi alle case dei politici del partito al governo

Sri Lanka in fiamme tra rivolte e violenze: assalto al palazzo del premier dimissionario

Il ministero della Difesa dello Sri Lanka ha ordinato alle truppe di sparare a vista alle persone coinvolte nel saccheggio o nel danneggiamento di proprietà, all'indomani degli attacchi alle case dei politici del partito al governo. «Le forze di sicurezza hanno ricevuto l'ordine di sparare a vista contro chiunque saccheggi proprietà pubbliche o causi danni alla vita». La polizia ha confermato che otto persone sono morte nei disordini di lunedì, di cui sei nella Provincia occidentale e due nella Provincia meridionale. Tra le vittime un deputato, un consigliere locale e due sottufficiali di polizia. Secondo la polizia il deputato Amarakeerthi Athukorala e la sua guardia del corpo, circondati dai manifestanti dopo che un giovane era stato ucciso con colpi di arma da fuoco dal parlamentare, si sono suicidati, mentre il presidente dell'assemblea legislativa di Imaduwa, Sarath Kumara, è morto per attacco cardiaco in seguito a un assalto alla sua abitazione. La polizia ha precisato anche che 216 persone sono rimaste ferite negli scontri a Colombo e ricoverate in ospedale e che cinque si trovano in terapia intensiva. Infine, risultano incendiati 47 veicoli e 38 case e danneggiati 41 veicoli e 65 case. Ieri l'Alta commissaria delle Nazioni Unite per i diritti umani, Michelle Bachelet, ha esortato le autorità dello Sri Lanka a prevenire ulteriori violenze, a esercitare moderazione e a dialogare.

Anche la Ue ha condannato gli attacchi contro i manifestanti pacifici.

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