Anna Maria Greco
Roma Per Fi, quella del M5S è «idiosincrasia per le infrastrutture». Lo dimostra anche l'ultima bocciatura alla Camera del prolungamento della linea della metro M5 da Milano a Monza. Il subemendamento dell'azzurro Andrea Mandelli, che prevedeva per questi lavori lo stanziamento di 900 milioni, in Commissione Bilancio non è stato fatto passare dalla maggioranza gialloverde. «Che il M5S sia per la decrescita è cosa nota. Che la Lega, però, si sia schierata dalla parte del blocco di una delle infrastrutture più importanti per i cittadini di Milano e Monza è preoccupante», sottolinea Mandelli. E Mariastella Gelmini, capogruppo di Fi alla Camera e coordinatrice lombarda, aggiunge: «Il governo dopo le tante parole non ha fatto seguire alcun fatto concreto. Dall'esecutivo, e soprattutto dagli esponenti della Lega, silenzio e nessuna iniziativa, anzi il no al nostro atto. Lo vadano, adesso, a spiegare ai cittadini di Milano e Monza e motivino le loro scelte ai Consigli comunali delle due città che avevano chiesto a gran voce questo importante intervento». Ma il rifiuto della maggioranza non riguarda solo le infrastrutture. Sono stati negati anche i 10 milioni di euro che Fi chiedeva per le famiglie che si prendono cura delle migliaia di orfani di femminicidio, che hanno spesso assistito all'assassinio della madre da parte del padre. «Una bastardata», la definisce Mara Carfagna . E la vice presidente della Camera sottolinea che M5s e Lega hanno «trovato soldi per tutto: detassare i massaggi e i trattamenti di bellezza negli hotel, consentire ai turisti di fare shopping con 15 mila euro in contanti e far costare meno la birra prodotta nei birrifici artigianali». Inoltre, aggiunge la Carfagna, «promettono soldi a pioggia col reddito di cittadinanza, assumono navigator, ma non sono riusciti a far spuntare il denaro per questi minori». Per l'azzurra, «è una vergogna che tradisce tutti gli impegni pubblici presi dai partiti della maggioranza.
Con la bocciatura avvenuta stanotte dell'emendamento che abbiamo presentato in Commissione Bilancio si rompe un clima che su queste tematiche così delicate è sempre stato bipartisan, di ascolto e confronto concreto. È una bastardata».- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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