Politica

Hackeraggio di Rousseau, Beppe Grillo se la prende con Pd e media

Un lungo post sul blog in cui il leader del Movimento 5 Stelle attacca i partiti politici e la stampa

Hackeraggio di Rousseau, Beppe Grillo se la prende con Pd e media

La violazione del portale Rousseau ha fatto infuriare Beppe Grillo. Ad alcuni giorni di distanza, il leader del Movimento 5 Stelle se la prende anche il Partito Democratico e la stampa italiana.

In un lungo post apparso sul suo blog, Grillo esprime tutto il suo rammarico per la mancanza di sostegno da parte degli altri partiti politici: "Ci saremmo aspettati solidarietà da parte di tutti, ma questa non è arrivata da nessuna parte. I partiti si sono distinti solo per uno squallido sciacallaggio politico con dichiarazioni, in particolare di esponenti del Pd, completamente fuori da ogni logica e senza mai prendere le distanze dagli atti criminali che il MoVimento 5 Stelle ha subito".

Grillo attacca anche i giornali italiani, "colpevoli" di aver dato voce agli hacker: "Anche i media si sono distinti per una totale incomprensione del fenomeno (si spera che non sia complicità) - scrive il leader M5S - arrivando a dipingere questi criminali informatici come degli eroi con tanto di interviste sui principali quotidiani nazionali. Se un topo d'appartamento avesse svaligiato la sede del Pd e poi venduto la merce rubata avrebbe ricevuto lo stesso trattamento? Si fatica davvero a crederlo".

Infine Grillo invita a non utilizzare questi mezzi per cercare di screditare il Movimento 5 Stelle.

"Non sono queste le armi con cui deve essere combattuto lo scontro politico - scrive - misuriamoci sul piano delle idee e lasciamo che a scegliere liberamente siano i cittadini col voto popolare".

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