Suora in ospedale con dolori addominali I medici scoprono che è "soltanto" incinta

Ha 34 anni ed è africana. Il sindaco: «Stimata da tutti». Un altro caso a Ispica

Suora in ospedale con dolori addominali I medici scoprono che è "soltanto" incinta

Una storia così sembra presa da un giornale degli anni Cinquanta, anche se allora sarebbe stata raccontata con parole diverse da quelle di oggi, con perifrasi da romanzo di appendice. Ma resta anche oggi una vicenda sapida, di quelle in grado di far chiacchierare una comunità sperduta per mesi, nei bar e nei coiffeur.

Siamo a Militello Rosmarino, profumatissimo nome per un paesino di - recita Wikipedia - 1291 anime in provincia di Messina, arrampicato alle pendici dei monti Nebrodi, terra famosa tra l'altro per il Suino nero dop, e guai a fare gli spiritosi, visto la piega che sta per prendere la storia.

Quindi siamo qui, in questo paesino siciliano di pietra e salite. In via Vittorio Emanuele, c'è un istituto religioso, il Santissimo Bambino Gesù Collegio di Maria, che funge da convitto, da scuola materna e da centro di assistenza e ospitalità per giovani in difficoltà. Qui opera da circa un anno una suora di 34 anni di origini africane, che tutti descrivono come educata e volenterosa. Qualche giorno fa la donna avverte forti dolori addominali, che convincono le sue consorelle a portarla al più vicino ospedale, quella di Sant'Agata di Militello. Qui i medici scoprono che la donna non ha alcuna patologia, ma è semplicemente «in stato interessante». E infatti tutti sembrano essere effettivamente molto interessati alla circostanza.

Fossimo quei colleghi degli anni Cinquanta chiamati a raccontare ai pudichi lettori dell'epoca questa scoperta, scriveremmo che i medici erano «sbigottiti» e le suore «turbate» e l'intero collegio «in subbuglio». E magari è andata davvero così. Fatto sta che dal momento in cui viene accertata la gravidanza più scandalosa che Militello Rosmarino ricordi (e da queste parti la memoria è lunga), il racconto lascia spazio all'illazione, la cronaca alla letteratura. Pare che la suora sia stata messa al sicuro in un'altra struttura religiosa del suo ordine, al riparo da giornalisti, pettegolezzi e sguardi indiscreti e che gli sia stata offerta la exit strategy di uscire dall'ordine per mettersi a fare la mamma a tempo pieno. Pare che la donna sia una novizia, che abbia preso i voti soltanto un anno fa, e comunque pare anche che la gravidanza sia ancora nella sua fase iniziale, quindi i conti non tornano comunque. Pare infine che la sorella sia cascata dalle nuvole ricevendo la notizia, e che non abbia fornito alcuna circostanza atta a ricostruire quello che al momento non può essere che raccontato come un mistero, non proprio della fede.

Sulla vicenda l'unico a metterci la faccia e il nome è il sindaco di Militello Rosmarino, tale Salvatore Riotta. Il quale racconta di conoscere bene la suora (affermazione, va detto, piuttosto coraggiosa vista la situazione) e ci tiene a evidenziare che «si fa da sempre volere bene da tutti». Segue una frase che riassume secoli di saggezza popolare, militellese e no: «Poi vai a capire cosa sia successo». Di certo, e qui Riotta, si acciglia, «nel collegio si occupano anche di famiglie indigenti e bambini in grande difficoltà. Anche per questo siamo delusi per l'accaduto e per come sia stata gestita la notizia», anche se «il buon nome dell'istituto non va discusso».

La vicenda di Militello Rosmarino ha fatto uscire dalle nebbie del dimenticatoio un episodio simile, avvenuto a una suora originaria del Madagascar

scopertasi incinta a Ispica, nel ragusano, circa un mese fa ma finito alla ribalta delle cronache solo ieri. La donna, madre superiora di un istituto che si occupa di assistenza agli anziani, sarebbe tornata nell'isola africana.

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